lirik lagu sacra city – luca amadori
[intro: luca amadori]
uh uuuh
uh uuuh
sacra city, golden city ah
questo è il mood di quando giravo con i miei da bambino per il centro
stessi colori
[verse 1: luca amadori]
ci sono luci che non colgo a milano
posso evolvere, muovermi piano
è tempo di lasciarsi andare
somiglianze nei riflessi del mio drip drip drip
lo sai che mi vantavo troppo
c’era insofferenza in sottofondo
certe notti in arroganza
col rumore che mi strazia, ah ah ah
ho detto a vada “è una seconda vita”
non stupro l’arte, vivo arte di getto
ho detto a silvia “ho in mano questa vita”
non stupro l’arte, vivo arte di getto
nell’ autunno è facile guardarsi
è facile guardare avanti, è fragile
l’ambiente in cui annego, ho l’abito
per le cerimonie, noi sculture frà
[rit: luca amadori]
io sono nudo, le sculture siamo noi
venero queste donne per davvero
non sono crudo o cibo gli avvoltoi
io vivo vero, io non vedo nero
ho fatto pace con il mio passato
cambiare per evolvere
muoversi per crescere
guadagni e non perdite
[verse 2: varano14]
da piccolo mi sono fatto forte
cercando casa tra i cespugli, perché forse
la mia non mi pareva tale
dovevo andare dove non c’erano porte, un porto fra le fronde
fondevo fantasia con evasione
la mia via di interazione con un mondo troppo enorme
e lì nacque l’amore per il verde tra le ombre
poi per l’arte e le sue forme, quelle astratte e quelle concrete
nella musica probabilmente ricercavo un complice
l’amico che ho trovato dopo che mi sono migliorato
non ho più accettato di essere mediocre
son diventando buono nelle opere
uomo con il cuore ricco e con le mani povere di armi
per questo sai non è facile odiarmi
in primis per me stesso
io che ho imparato a evolvere negli anni, ora guardami
[rit: luca amadori]
io sono nudo, le sculture siamo noi
venero queste donne per davvero
non sono crudo o cibo gli avvoltoi
io vivo vero, io non vedo nero
ho fatto pace con il mio passato
cambiare per evolvere
muoversi per crescere
guadagni e non perdite
[verse 3: luca amadori]
ho lo spirito di john lennon
anche volendo non mi spengo
non son mai stato così fresco sister
non son mai stato così sveglio, no
io sento fede e non piango più sangue
sto diventando per davvero grande
nell’ inverno no che non mi fermo
ero un bimbo con mille domande
metto il cazzo nella moda, ah
in un giorno faccio roma, ye
mie ferite nell’ aurora, amen
sono libero, non faccio gare
ho sentito “chi ha i soldi veri non porta collane”
la mia autostima è vera, non serve flexare
nella city in sacrifici, sacro sacro se mi vedi, ye
[rit: luca amadori]
io sono nudo, le sculture siamo noi
venero queste donne per davvero
non sono crudo o cibo gli avvoltoi
io vivo vero, io non vedo nero
ho fatto pace con il mio passato
cambiare per evolvere
muoversi per crescere
guadagni e non perdite
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