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lirik lagu cenere – luca kalu

cenere immersa nel buio
sentirei freddo anche a luglio
eccedere e cedere pezzi di me
a questi pezzi di merda è un rifugio
dai mostri che ho dentro
sta sera mi anniento e distruggo
per esse me stesso io darei di tutto
corro sul cemento se vedo me stesso mi stresso mi guardo e poi fuggo
spegni quei riflettori
non mi importa fare i numeri
vedo sti coglioni
corre’ per ragioni futili
sapeste che c’è fuori
non fareste più gli stupidi
perdenti e vincitori
sono entrambi troppo inutili
è l’uomo che gioca
si perde e ritrova
versioni diverse di se’
con l’anima vuota
non può fare finta
quindi poi l’ha tinta
di “forse” e “perché”
fosse per me
b-tterei il denaro
e l’avaro con tutto quel suo materiale
che più porti peso
poi più andando avanti diventa difficile andare e volare
rapper da quattro soldi
vogliono farne molti
ma non farai quei soldi
non piaci manco ai sordi
io qui ne vedo troppi
coi soliti discorsi
e dopo te li scordi
dopo tre o quattro giorni
quando sento che qualcuno mi consiglia di sentirne nuovi
penso che nessuno mi -ssomiglia nei miei modi
di vedere l’arte figlia e non vederla mai tra i giochi
senti me con la mia cricca e clicca il tasto “vincitori”
cenere immersa nel buio
qualche secondo e poi si disperde
celere mentre qui fuori è il diluvio
e l’anima mia quasi ci si perde
tenebre prendono tutto
in qualche minuto e poi ci si arrende
cenere immersa nel buio
qualche secondo e poi ci si pente

(rit x2)
potrebbe andare peggio, fra che altro può succedere?
potresti non avere luce in mezzo a queste tenebre
che c’è se ti spaventi non lo devi manco chiedere
resta solo cenere
resta solo cenere

qua-quando dormi la tua vita ti sembra irreale
perché non hai una strada però la devi cercare
e pensi che una rima non mi possa mai aiutare?
io non voglio la tua stima voglio prima stimolare
sangue sopra a un foglio
scrivo un disco per risorgere
pure se io non voglio
scrivo sempre so’ un grafomane
e mo dammi il mio posto perché vengo per riscuotere
se porto testi ricchi e parlo con parole povere
la gente ascolta merda
ma ne parla come oro
vorrei non ave’ la testa
vorrei stare al posto loro
ma sto nella mia stanza
e scrivo testi pieni d’odio
perché niente fila liscio
e il mondo non è fatto d’olio
l’oro che ho messo nei dischi
luna scompare come in un eclissi
ma mica cade
giornate b-ttate
a combatte’ con l’ansia sperando guarissi
ma non ci riesco
non mi interesso
della tua arte di plastica
pe’ i testi che ho scritto
non resterò zitto
resta in un disco il mio habitat
salgo sopra un palco
c’è la gente che delira
sono solo e sto lottando
contro la mia aspettativa
chiedo solo “quando?”
so che tanto il mio traguardo arriva
adesso guardami negli occhi e dimmi “non sei come prima”
“tu non sei come prima”
non sono come prima

- luca kalu

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