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lirik lagu faccio io – machu-arroddugo

(ajo pireddu ma vieni, ubriacone di merda)

(ok ora rappo io su questa cazzo di base. vaffanculo pure a fabio, faccio io)

(machu)
nuovo stile nuova base però stessa storia
imbarazzante come laconi quando c’è motoria
vado all’estero e fallisco come gloria
ogni barra è un proiettile mani in alto sparatoria (glock)

megalomane d’annunzio questo è il mio alcyone
frocio e ubriaco, simposio platone
con la testa a pallone per lippi e la subduzione
mi sento esplodere falcone (boom)
godo tanto quando anna fa un pianto
maleducato come sofi senza tatto
ma non mi lamento, erika gucciardo
io sono duro, mica come il cazzo di gianmarco
(ok si dai questa era brutta)

prеndo tutti per il culo e no non me nе pento
bastian contrario quindi piscio contro vento (merda)
ti ho offeso, mi spiace lo siento
ma me ne frego: pensi pure che porto rispetto? (ah)

di sti moralisti ne ho le palle piene
dalla faccia lo vedi che non dormo bene
piani ambiziosi ma non arrivo manco a metà mese
resisto 3 giorni virginia danese

come lara ti guardo con l’occhio storto
schifato come la petretto ogni giorno
giudico, mai in torto ma vi sopporto
si come dio, ma almeno io non sono morto (amen)

ogni canzone una sorpresa, mai b*n*le
strano e fuori luogo come il cinghiale
dicono che sto troppo solo, antisociale
ma odio le donne e sta classe è un harem
(ma vi sembra… vi sembra una cosa logica? allora faccio io, come credo io opportuno. va bene?)
(ma vattene a fanculo)

con la morte promessi e connessi
incazzato e suicida da prima che nascessi
muoio e poi ritorno indeciso secci
non mi va bene niente come erika presti

farò un figlio per stuprarmi la genera
vicina a troia però non si chiama elena
ti confondo con la citazione ellenica
solo ma per niente stoico seneca

non mantengo la calma alessandro
palla
mi strappo gli occhi dalla rabbia non vedo talpa
vedo nero infarto lucio dalla
questo è il ragnarok attendo il valhalla

vi tollero a stento
no non sono fabio e purtroppo vi sento (nooo)
senza alcun ritegno
parlo di male di tutti cruento e violento

aspiro all’eterno
come il cane di pietro mi b*tto dal tetto
no che non la smetto
sarò cinico e stronzo ma almeno lo ammetto
semidio tipo achille
con l’ira funesta quindi attento alle briglie
di problemi ne ho mille
li sfogo sulla base che faccio faville

prezioso zaffiro
ateo ma resto il padrino al pacino
mi inchino schettino
machu fabio campioni mila e shiro

ma tanto lo sai
che restiamo ultimi tipo tananai
tossici come shangai
ci pensiamo speciali anna pagliai

ma comunque vada non mi tenete a bada
nero come l’uomo con la pala baba jaga
no non vesto prada, povero bengala
uccido tutti, chiama qualcuno che indaga

non sono cristiano ma confesso lo stesso
coglione come paolo sono ma non penso
seguo l’istinto fanculo al buonsenso
metto polonio a tutti voi infami nell’ espresso

ma fino alla fine io rimango qui
e mi godo ogni cazzata che dite ogni di
finché non esco pazzo salvador dalì
e vi prendo tutti a schiaffi tipo will smith

(keep my wife’s name out your f*cking*)

- machu arroddugo

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