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lirik lagu ora d’aria – manali

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[strofa 1: m*n*li]
e sento odore di candela
rossetto, di veleno
quella bimba e quella melodia del ghetto
mi ricorda che posso anche farne a meno
volevo fare una preghiera
per i ragazzi del blocco
poco importa se mi importa a me soltanto come tanti perso come tanti dentro al marchingegno
ci muori dentro al marchingegno
chi compra l’oro chi lo porta in pegno
seconda casa a barcellona centro
farsi da solo partendo da zero
molti ci provano ma credo che paoletto starà sempre sopra quel muretto
le panchine col nasone che si incrociano
roma capoccia nello sfondo
b*tterai le collane, ogni singolo diamante che mi sono fatto
e non sto appresso a ste cazzate, non è rap da una cifra possono continuare a fare i balletti
[ritornello: m*n*li]
vorrei vederli quando cade un bullone
cade un amico
cade tutta la squadra
rimane solo una piazza
si riempie un altro istituto
fottuta la detenzione che picchia forte
rimane solo un minuto
mi mancherà l’ora d’aria
se uscirà solo una voce
si fanno tutta la squadra
rimane solo una piazza
si riempie un altro istituto
fottuta la detenzione che picchia forte
rimane solo un minuto
mi mancherà l’ora d’aria
se uscirà solo una voce
si fanno tutta la squadra

[strofa 2: chicoria]
dopo le botte e le manette
la prima fermata era via genova
mo le impr*nte te le pijano davanti all’ufficio immigrazione
come se non fosse abbastanza concreta
l’idea che famo parte tutti de a stessa cancrena
bianca, nera o gialla, non è questione de razza
ma de cartata incartata
a ogni assuntore un colore pe’ ogni sostanza
e magari riuscimo a vedé n’arcobaleno de carta
che ce illumina tutta sta piazza
i soldi sempre in ordine, tutti de a stessa faccia
né gli impicci mai presentato coi spicci pe’ chiude l’ordine
so’ capricci che a n’certo livello te fanno perde a faccia
sotto traccia e senza capezze
gli scemi spennono in gioielli e merce, gioie e tristezze
senza che s’appizzano r’grano e r’mantenimento ristrettezze
ho visto certe bassezze
dentro e fuori all’aria, tranne l’agenti
so’ tutti innocenti fino a prova contraria
e dopo l’ultimo grado de giudizio, quello che paga
er silenzio degli innocenti, quer film che abbiamo tutti già visto
na firma n’è n’ombrello contro a pioggia de schiaffi che te da a vita
a esse ‘nfame fracico è meglio ave’ a bocca cucita
[outro: m*n*li]
vorrei vederli quando cade un bullone
cade un amico
cade tutta la squadra
rimane solo una piazza
si riempie un altro istituto
fottuta la detenzione che picchia forte
vorrei vederli quando cade un bullone
cade un amico
cade tutta la squadra
rimane solo una piazza
si riempie un altro istituto
fottuta la detenzione che picchia forte

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