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lirik lagu letojanni – manvggio

[testo di “letojanni” ft. xlofono]

[ritornello: xlofono]
scorrono veloci, quei pensieri sul soffitto
esperienze che ho passato
più forte non m’hanno fatto
che non so reggere
scorrono veloci, quei pensieri sul soffitto
esperienze che ho passato
più forte non m’hanno fatto
che non so reggere

[strofa 1: manvggio]
mi sono trovato sperduto
in un posto mai visto
e penso ancora a noi
tutto quello che avessi voluto
l’avevo intravisto
diretto negli occhi tuoi
sono in mezzo alla gente
ma mi sento solo
e mi sento niente
senza di tе
cerco ancora scuse
scriverti ogni giorno
e ho lе idee confuse
e non so se torno
è un altra giornata d’inverno
sento freddo pure all’inferno
mi manca andare al mare
mi manchi te e il mare
nascondo i ricordi sotto la polvere
i problemi non li voglio risolvere
tra nostalgia e tristezza la linea è sottile
se ripenso a quella sera d’aprile
quando ti penso sorrido
cado dalle nuvole sembro distratto
però ogni volta mi uccido
quando penso a che cosa ti ho fatto
se esistessero tanti universi
ti cercherei anche in quelli
nei tuoi occhi mi persi
e se ci penso scrivo altri ritornelli
avessi saputo già il finale
giuro su dio che non lo avrei mai fatto
continuiamo a farci del male
il tuo volere bene era solo qualcosa di astratto
eri sveglia quando io dormivo
e io ero sveglio quando tu dormivi
mi sono rimaste le cicatrici
di quando insieme eravamo felici
ho sempre avuto un vuoto dentro che
non sono mai riuscito a colmare
poi sei arrivata te senza un perché
se ci penso mi fa ancora male
mi ripresi e si fece novembre
il mese del mio compleanno
ero da solo anche sto novembre
sarò da solo anche il prossimo anno
[pre*ritornello: manvggio]
ricordo quella notte a letojanni
e io mi perdo ogni volta in questi bicchieri
scacciando tutti sti pensieri
quando guardo le stelle in cielo
penso ne manca sempre una
perché non ci sei te
che sei lontana da me

[strofa 2: xlofono]
ehy yah, tutto bene finchè il mascara non cola
finchè non senti alla porta bussare la para nuova
e alla finestra che vola
quel gabbiano sperduto
ye eh eh
linee sul soffito
che ho già visto
che ho intravisto
mi zittisco mentalmente
ho sofferto lentamente
solo nei giorni chiuso a casa
due pensieri contrapposti
nei banchi i posti li scaldo
soltano per finire sto cazzo di anno
non mi importa tanto di esser acculturato
se poi quando torno a casa piango e mi lancio contro un carro armato
se solo avessi più memoria
saprei del mio passato
di ciò che ormai è andato, fuggito, volato
nel vuoto più eterno
questo è stato il mio inferno
[pre*ritornello: manvggio]
ricordo quella notte a letojanni
e io mi perdo ogni volta in questi bicchieri
scacciando tutti sti pensieri
quando guardo le stelle in cielo
penso ne manca sempre una
perché non ci sei te
che sei lontana da me

[ritornello: manvggio & xlofono, xlofono, manvggio]
scorrono veloci, quei pensieri sul soffitto
esperienze che ho passato
più forte non m’hanno fatto
che non so reggere
perché non ci sei te
perché non ci sei te
perché non ci sei te
scorrono veloci, quei pensieri sul soffitto
esperienze che ho passato
più forte non m’hanno fatto
che non so reggere
sei lontana da me
sei lontana da me
sei lontana da me

- manvggio

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