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lirik lagu erba – marco male

ops, ho saturato. avrò stra fumato
o, se non ho fumato, bo, che è stato?
“sono o non sono qua?” mi domando. che sballo
mi dico: “sono strano.”. chi di voi non è strano?
io lo sono e lo sanno. tu lo sei, noi lo siamo
sono sotto ad un albero. ci sei? sono stanco
se non vuoi faccio altro, però puoi parlare chiaro
con me? sono franco
come cazzo si fa a provare a vincere l’imbarazzo e non fingere?
sei hai bisogno di spazio non mi spingere
ti ringrazierò perché è così che faccio io, grazie mille
anche se il mio princ*p*le obiettivo è vincere
ci fisso su l’iride. mi fissano come se avessi
un missile pr*nto a fare “cl!ck” come un criminale
sì, come ti pare, ma sе vuoi eliminare il dubbio
devi cliccarе tu bro, non io
da ragazzino ho fumato una canna. dopo ne ho fumata un’altra
e dopo ne ho fumata un’altra. dopo un’altra e dopo un’altra
questo cazzo guarda. cazzo fai fra?
non abbassare la guardia. faccio faccio il maschio alfa
tipo: cazzo, guardami! sono un cazzo, guardalo
sono cazzi miei ma voglio un scandalo
l’erba non mi ha reso scemo, rimangialo
per me contano solo le idee che rimangono

preferisci marco male o poket p*rno? non me lo ricordo. sto guardando i p*rno
pensaci: se uccidi la creatività rimane il corpo
siete l’oggetto del delitto, non ve lo nascondo
l’ansia non mi ha fermato, ridevo
grazie a chi mi ha sempre dato una mano, vi vedo
non mi dire “grazie a dio” come il medioevo
perché dio è come l’md: non me la bevo
a sedic’anni tutto è esagerato sulla carta
la prima canna che ho fumato sembrava la quarta
quarta puntata “male contro canna”
quinta puntata invece poi “canna contrattacca”
mi dici: “bro, sp*cca” ma non che io sappia
però se me lo dici tu dico: “sarà”
guardo una tipa che guarda l’alba ma non mi guarda
un giorno mi guarderà da camera sua

da ragazzino ho fumato una canna. dopo ne ho fumata un’altra
e dopo ne ho fumata un’altra. dopo un’altra e dopo un’altra
questo cazzo guarda. cazzo fai fra?
non abbassare la guardia. faccio faccio il maschio alfa
tipo: cazzo, guardami! sono un cazzo, guardalo
sono cazzi miei ma voglio un scandalo
l’erba non mi ha reso scemo, rimangialo
per me contano solo le idee che rimangono
a scuola non mi parlano più se perdo l’anno
cazzo, mi hai messo all’angolo, con te non ci parlo
tutto è già troppo squallido, non serve che fai
sentire me più a disagio. sono sempre più fatto
corro sempre più veloce ma mi sento lontano uguale
senti la mia voce anche te? qua la mano, frate
be, se io sono sfigato cazzo posso fare?
tu però smettila di parlare male
sono senza parole perché sembra che non le vuoi da me
senza l’ombrello e non la smette di piovere
mi chiedi cos’è la ricchezza in parole povere?
che mi rifiuto di rispondere

da ragazzino ho fumato una canna. dopo ne ho fumata un’altra
e dopo ne ho fumata un’altra. dopo un’altra e dopo un’altra
questo cazzo guarda. cazzo fai fra?
non mi passare la canna. sono sazio, vai tra
tipo: cazzo, guardami, sono pazzo! lasciami
stare con i cazzi miei che mi mandano
a male. male come marco, è il mio nome d’arte, bro
per me contano le idee e quelle non mi mancano

- marco male

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