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lirik lagu multe a chi si droga – massima tackenza

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[strofa 1 – buzz]
fumo sulla città non batti la famiglia
questa è la maxtack ha fatto mille miglia
padova lo sà la vedi come brilla
in mezzo a tutte le altre city il posto se lo piglia
con le birre al billa, ciao sbirri
con i porri nelle palle con il billy
meglio che stai a casa in chillin’
meglio che ciffi
non vogliamo imbecilli e sceriffi
sono un padovano come faccia d’angelo
non sono un criminale se rubo a me mi sgamano
non so sparare
ma se rocco sul microfono è collaterale
cadono le foto dall’intonaco e non sai che fare
marijuana, cocaina l’ampollina
ketamina, patavina, la pollina
polizia sulla via del cavalcavia
esco mamma vado in drogheria, ciao

[strofa 2 – bomber citro]
nella mia città pietre ma non è la jihad
di mano in mano come per magia
cervelli in avaria, cani sulla scia
ma mi a droga non so manco cossa che a sia
avrei due sbrilli di polline
ma la tua amica vuole la roba, come billie holliday
è una spirale un vortice un casino un trip fantastico
ognuno è un galoppino un ausiliario del traffico
ogni day l’asti, la follia, il fotte niente
il tale porta il carico in via acquapendente
pure col carico pendente sulle spalle
in prato delle valle flippato
quando l’hanno blindato hanno brindato

[bridge – dutch nazari]
marocchini, puttane, casini (x3)
detto onestamente, è anche un bell’ambiente

“secondo lei ‘ste multe per chi si
droga… può essere utile?

aaah niente, niente”

[strofa 3 – dutch nazari]
locali, giardini
boccali, bocchini
i turisti regaz, fighettini
il pedro e i ciellini
sbirri e sp-ccini
piazza erbe e piazzale mazzini
non siamo primi in fimi
chi lo è ha i canini fini
fa giri in mini
va a chiringuiti
mentre noi fumiamo ai giardini pini
all’iris, tra i bambini, no calmini
sto fumo nero non viene dai camini
se volete vi faccio fare due tiri
basta che non lo dite a quelli coi distintivi
dalla piazza dei signori in sicalla sui gradini
alla provincia con ville di ex contadini
coi bambini coi nomi dei personaggi delle soap in tv
che si pr-nunciano come li scrivi tali e quali
voce roca: “pst, pst, fumo? coca?”
commercio ambulante, grossi affari
a 100 metri dalla camionetta con i cani
vado in giro per le piazze un po’ stordito
“tutto apposto amico?”
chiedono i tunisini che girano in clan
e poi ti fanno la mossa di zidane

[bridge 2]
“… e chi abita qu xe un
disastro, si

e arcea?…”

[verso 4 – mekoslesh]
oh ooh
vieni all’arcella, vieni all’arcella
vieni all’arcella
vuoi una città sicura?
sicuro?
allora leva la sicura e spargiti il cervello sul muro
faccia da culo!
imboschi nelle mura cittadine
sacchetti blu dietro alle centraline dell’enel
nessuno è così santo da resistere alle pulsioni terrene
ti ascolti emma marrone, poi al sabato di cali l’md marrone
guarda che riflesso e che colore
questa nuova religione è come un male di stagione
porti sfiga, retata
baby gang, legata
segui i trend, coca lavata
io ti auguro una figa dentata
colpi sul muro davanti all’entrata
in piazzetta gasparotto
hai mischiato la keta col rum e ti casca l’occhio
e ti si guasta l’occhio
alla prossima non basta l’oppio

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