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lirik lagu credo in me stesso – meddaman

[strofa 1]
siamo un paese di preti di veline e balletti
domeniche sacre e sabato sera maledetti
ci vogliono sposati nella chiesa e benedetti
per il don non vale senza buste e confetti
io ho rigetti per ‘sti concetti da chierichetti
non son cresciuto sul sagrato ma ai parchetti
a furia di fumarmi gli etti ho i neuroni disfatti
comunque la metti tanto a me non mi abbatti
ho problemi comportamentali dalle elementari
un elemento di disturbo hanno detto i miei genitori
fosse successo oggi sarei sotto sedativo
per i dottori io sarei un bimbo iperattivo
ma possono ciucciarmi l’uccello non il cervello
io non sono allineato in testa ho mezzo macello
ma un’idea ce l’ho ferma come punto fisso
sono meddaman e credo solo in me stesso

[ritornello]
altro che patria e bandiera io credo in me stesso
non potrai farmi niente finchè credo in me stesso!
altro che stato e la chiesa io credo in me stesso
non potrai farmi niente finchè credo in me stesso!
credo in me stesso credo solo in me stesso
non potrai farmi niente finchè credo in me stesso!
tu dimmi: sei malato ma io credo in me stesso
tu dimmi che son pazzo credo solo in me stesso!

[strofa 2]
odio le bombe e la fabbrica che le costruisce
il fuoco che le forgia la mano che le gestisce
il treno che le trasporta e l’aereo che le tira
sopra la testa della gente ormai morta
odio gli eserciti anche se è una lotta questa vita
e ad un’arma da fuoco io preferisco una fica
e dato che a parole sono un mitra e faccio fori
vaffanculo alla guerra vaffanculo ai suoi signori
vaffanculo al tuo fucile al tuo uzi al tuo ferro
fanculo a questo mondo che ragiona a cuore freddo
e ‘sto paese che dice di no alla guerra
ma poi si arma e parte va a farla su un’altra terra
e io non mi sento sicuro
con delle bombe nucleari sotto il mio culo
ho perso la fiducia o forse non l’ho mai avuta ed è per questo che adesso
credo solo credo solo in me stesso

[strofa 3]
e ti rovinano per una cannettina
e questi che fanno leggi hanno più ladri in casa di totò riina
fumo e cocaina si fanno la seratina
poi fanno la legge la ganja è come eroina
puoi andare all’oratorio mentre ti molesta un prete
ammazzarti di bianchini se c’hai sete
tanto il sangue del messia non fa male a nessuno
ma l’erba del re dà fastidio a qualcuno
e ‘sta politica troppo vecchia e troppo muta
è più giovane mia nonna al cimitero in una buca
lei dice di no ma il vaticano glielo suca
quando parla il papa è devozione -ssoluta
ho perso la fede o forse non l’ho mai avuta
ho perso la strada o forse non l’ho mai trovata
ho perso la ragione troppe volte troppo spesso
ed è per questo che credo solo in me stesso

- meddaman

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