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lirik lagu in piedi – meddaman

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[testo di “in piedi”]

[intro]
in piedi
in piedi
in piedi
in piedi
(ah, yeah, meddaman, ah)

[strofa 1]
m’hanno affettato come un cuoco giapponese fa col sushi
e adesso ho il cuore in freezer dentro il ghiaccio fatto a gusci
ho detto: “lo nascondo, se no, qui me lo mordono”
e ho cercato amore io, scavandolo dal fondo
ho sgomitato tanto che c’ho i gomiti limati
per farmi spazio e non finire tra i cani malati
ma viaggi poco allineati danno pochi risultati (ah, seh)
io resto fedele, ma sono i tempi cambiati
e rimango in piedi, resta solo mezz’ora
un altro giorno che passa dentro a una notte che vola
qui sembra sempre, sempre il primo giorno di scuola
io so di non sapere, ma la cosa non consola
e adesso è salasso
ogni pensiero sano sembra and*rs*ne in collasso
ma io non mollo, non lascio, anche se mi sfasciano
un altro giorno, un’altra ora, un’altra notte, un altro passo
[ritornello]
in piedi, resta solo mezz’ora
un altro giorno che passa, un’altra notte che vola
in piedi sul ciglio di questa strada
un altro giorno che passa e la mia mente che vaga
in piedi, resta solo mezz’ora
un altro giorno che passa, un’altra notte che vola
in piedi sul ciglio di questa strada
un altro giorno che passa e la mia mente che vaga

[strofa 2]
io che non ho un dio ho pregato anche manitù
quando la mia vita, forse, era in mano a belzebù (uh)
l’uomo nero esiste davvero
si è preso tutto e mi ha lasciato qui da solo con lo sclero
se lei non c’era, chissà dov’ero, come stavo
la mia vita fatta a puzzle, con i pezzi messi a caso
“non cado” mi son detto, ho iniziato a sparare
questa merda, sperando che sortisse qualche effetto
e nonostante le tante mazzate subite
le tante mazzate arrivate, ho le idee più blindate
mi son rimontato e ora bionico come steve austin
dalla testa sputo fuoco e dalla bocca sparo mostri
ho passato mille notti nella testa
nere e vere come la peste, che è la stessa che mi infesta
e ammalandomi, mi cura dalla paura
io continuo a stare in piedi, questa è la cosa sicura
[ritornello]
in piedi, resta solo mezz’ora
un altro giorno che passa, un’altra notte che vola
in piedi sul ciglio di questa strada
un altro giorno che passa e la mia mente che vaga
in piedi, resta solo mezz’ora
un altro giorno che passa, un’altra notte che vola
in piedi sul ciglio di questa strada
un altro giorno che passa e la mia mente che vaga

[strofa 3]
in piedi con il cuore che brucia
con la testa che fuma in questa notte senza luna
la faccia tra le mani e soluzioni, solo una
cercare la svolta e vaffanculo alla fortuna
faccio il mio, zio, b*tto benza sulla mia bio
vengo da solo e valgo come un trio
senza dio e né grazia, in questo carnevale
come a rio, basta solo mascherarsi la faccia
sono uno stadio in rivolta, un ribelle che assedia
sono butch coolidge che fa secco vincent vega
sono meddaman, mi senti, mi vedi
dritto come un dito medio sulla faccia, in piedi

[ritornello]
in piedi, resta solo mezz’ora
un altro giorno che passa, un’altra notte che vola
in piedi sul ciglio di questa strada
un altro giorno che passa e la mia mente che vaga
in piedi, resta solo mezz’ora
un altro giorno che passa, un’altra notte che vola
in piedi sul ciglio di questa strada
un altro giorno che passa e la mia mente che vaga

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