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lirik lagu issues – mengo t

kkrisna:
più soldi, più sbatti
ritorni, non scappi, non puoi
no mercy per scarsi
no merce per scambi coi tuoi
sarà giusto, può darsi
rami al buio a seccarsi
droga a fiumi nel party
non sarai tu a fermarci
dj tira su i bassi
che voglio più sangue
cuore pulsante
smette di battere come uno splatter
il mio riflesso nelle pupille
sono io il k!ller alla fine del thriller
e voglio più sangue
cuore pulsante
smette di battere come uno splatter
il mio riflesso nelle pupille
sono io il k!ller alla fine del thrillеr

mengo t:
sto scemo non c’ha autocontrollo
si prendе male prima del decollo
piano con quel francobollo
che ti si stacca la testa dal collo
sto poveraccio non se n’è accorto
che la figura del pollo
prima in batteria, poi in macelleria
poi sacrificio, santeria
casa mia
una via di mezzo tra un coffee e uno studio
c’è chi lo chiama tugurio
a mezzogiorno è già buio
venti selvaggi in venti mq
appesi alle rampe di scale
nella mia testa la ganja è legale
questa città è un paradiso fiscale
stuto un personale
prendo tutto sul personale
personaggio già messo male
non ne ho uno da impersonare
per impressionare
il compressore mi odia perché ho troppe “esse”
ma è tutto essenziale:
sesso, sound system, sensi e soldi
in ordine non casuale
mina vagante sarà qualcun altro
reggo tensioni che manco wall street
giochiamo e appiccica il mio nome in fronte con un post*it
broski si è fatto l’outlook
ora però non si trova più un rene
pure chi è mezzo matto, metà del tempo ragiona bene
kkrisna:
più soldi, più sbatti
ritorni, non scappi, non puoi
no mercy per scarsi
no merce per scambi coi tuoi
sarà giusto, può darsi
rami al buio a seccarsi
droga a fiumi nel party
non sarai tu a fermarci
dj tira su i bassi
che voglio più sangue
cuore pulsante
smette di battere come uno splatter
il mio riflesso nelle pupille
sono io il k!ller alla fine del thriller
e voglio più sangue
cuore pulsante
smette di battere come uno splatter
il mio riflesso nelle pupille
sono io il k!ller alla fine del thriller

yodaman:
è il ritorno del leone sul mic
tu impara a stare al tuo posto
nessuno ha mai parlato di te
nessuno ti ha visto e neanche promosso
faccio ancora stu sport
‘o ffaccio ancora cchiù spuorco
hai capito mo qua qual’è il gioco?
più mi allontano e più vi do il fuoco
(okay, okay)
i miei g qua al sud sono matti
nevica ad agosto, riempiono i piatti
frittura di paranza, falanghina e granchi
non lo puoi capire, se vieni qua giù, frà ti vengono i crampi
paga sti g, pr*nti contanti
campari e gin, antipasti abbondati
se mengo è sopra con me
qua tutta bari salta con me
porta rispetto perché
qua ogni fratello ha capito com’è
(okay, okay)
non mi perdo, vengo dall’inferno
non mi associo, fotto dall’interno
questa figa davvero è impazzita, pensa che mi fermo
so trappare e sparare con lo stesso intento
se parli di me, nemmeno ti sento
se parli di grime sicuro ti anniento (lota)
ho visto un cristiano ferito per terra sorridere
gli ho chiesto il perché
mi ha detto che ora conosceva il limite

- mengo t

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