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lirik lagu ad alta voce – mept

strofa 1

come i lavoratori fuori da monte
come col mio amico, fuori col disco
troppe canne, fuori in un istante
devo andarci piano sennò fuori impazzisco
rima dopo rima, simpatico come bart
fuori come archimede le clochard
fuori come gli stecchini dalla carne
fuori di testa, giorgia in questo istante
se non l’avessi capito, sono fuori e stappo
mi sfogo col mio album, poi, via, scappo
io parlo, grido, voglio farmi sentire
anni passati a pensare cosa scrivere
ora chiedi di “cinema” che è il nuovo cd
come fa a costare come il tuo che c’ha solo hit?
dentro di me i versi son hit, chiarissimi
arrivano come focs, nel senso, puntualissimi
adesso urlo i miеi testi ad alta voce
sul beat, prеpotente, sono veloce
ora scrivo l’ennesima rima, non dormo
se prendessi sonno quest’altra me la sogno
non mi vedi perché io sembro un mostro
sono fermo sullo scaffale, aspè, sogno grosso
registro il brano su flstudio
la cazzo di timeline la stupro
cito, scrivo ciò mi pare, t9 il correttore
invento rime alle lezioni del professore
apro il beat come le vene quando lo sento
scrivo ed è come se scatto perché fermo il tempo
ah
ah
ah
ah
seh, seh, seh, seh

strofa 2

dal 2006 sempre fuori come “juno”
9 mesi di peso, non ha fatto digiuno
vengo al mondo, porto una crisi al glob
la spiegherò come ferguson in “inside job”
se mi riconosci, ti saluto, sono noce
in testa c’è la tua voce: “cosa fai noce?”
in testa c’è noce: “cosa fai voce?”
ma cosa dici voce? il beat non fa per te
fai retromarcia, torna da gesù, retreat
come chi scrive rime a casaccio
non dirlo a mamma e papà, io mi faccio
adesso sono io che parlo, mept addio
faccio il prepotente, così mi sembro valido
ti sembra che parli di come sto
di ciò che amo, di ciò che penso
in realtà lo faccio solo per il flow
il mio percorso, come l’amore, intenso
di me non sapete un cazzo, seh, ci ripenso
dici “ciò che è passato è passato”
accelera, canti, è passato davanti
il motore sta scoppiando, lo incito “vai vai”
ma il passato è sempre presente, logo rai
sono emo, non mi senti? grido come un ritardato
prigiono le tue casse, io mi sento liberato
sono tosto, ho idee, testi e non li completo
come un tour, su sessanta, tredici al completo
vedi il cinema, saliva, in alto
ti bacio, ecco, saliva, in atto
io sono il toro dalla grande mole
matador, il feto è mutevole
la classifica la scalo gradi per gradi
montagna in scena, d’inverno 30 gradi
questo pianeta è curioso, b*tton
m’impongo nel cd come patton
guarda me, con la mia arte degenero
non sono come te, io il rap lo genero
sono di un altro mondo, qui turista
cavalco la mia vita come un surfista
non ti rassereno come fa l’arcobaleno
perche penso a quanto è osceno
questo mondo di veleno
siete umani, io un alieno
(poeta maledetto)

- mept

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