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lirik lagu prende fuoco la provincia – merlo

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[verse 1: siero]
frate, non torno a casa da mesi
vengo da dove il tempo non passa
come dei gatti siamo siamesi in pancia
avverto la sua distanza
fuori dal mondo, stasi che avanza
siamo cresciuti con nulla intorno
per molti il sogno è proprio questo
per altri è non farvici mai più ritorno
tiro su un purro, ho le mani in pasta
ogni città che vivo mi cambia
porterò il nome di ap dovunque
ovunque sempre, comunque vada
cado in picchiata da queste torri che chiudo nei sogni con una mandata
vogliono che torni per raccomandata e ritorni nei bordi della mia borgata, ma
ora vado, mi sembro di troppo
ho mille vasche per il lungo tronto
ho compreso il peso di ‘sta classe senza sarò solo se son lungo morto
ed ora tiro grigio tutto attorno
e il sole non si affaccia più sul mondo
se mi giro non c’è più il tuo volto
sai che non mi importa più di molto

[chorus: merlo, siero, merlo & siero]
prende fuoco la provincia
combattiamo, siamo i nuovi ninja
micro in mano, abbiamo troppa grinta
vacci piano, non la diamo vinta

prende fuoco la provincia
la mia fiamma non si spegne
brucia male come rizla
e se la fissi ti ipnotizza

prende fuoco la provincia
prende fuoco la provincia
prende fuoco la provincia
prende fuoco la provincia
occhi rossi come lava che si espande mentre te resti lì fermo
guardo questo panorama e già sputo le mie barre dall’inferno

[verse 2: merlo]
salgo a milano da siero partito da zero così si comincia
tu abbassa la cresta se passa il veliero
io spargo veleno lungo la provincia
perchè è una cultura che dura da quando la scena credeva che fosse ormai estinta
tasta la costa, testa di minchia, cresciuti da soli senza la tua spinta
fissavano il mare tra [?] rinate mentre tutto intorno stava andando a fuoco
la valle limita e mobilita unita di attacco e difesa rinchiusa nel dojo
vedi, sono serio, non è un gioco
canto anche in un locale vuoto
cerco luce data attorno come un marinaio perso nell’ignoto
verso colori su nuovi vagoni
i nostri nomi non li nominare (no)
restare soli come degli automi solo per avere quel denaro
mi riparo nel silenzio lungo strade solitarie
ora che so dove andare
veloce come un giaguaro
grazie alla luce del faro

[chorus: merlo, siero, merlo & siero]
prende fuoco la provincia
combattiamo, siamo i nuovi ninja
micro in mano, abbiamo troppa grinta
vacci piano, non la diamo vinta

prende fuoco la provincia
la mia fiamma non si spegne
brucia male come rizla
e se la fissi ti ipnotizza

prende fuoco la provincia
prende fuoco la provincia
prende fuoco la provincia
prende fuoco la provincia
occhi rossi come lava che si espande mentre te resti lì fermo
guardo questo panorama e già sputo le mie barre dall’inferno

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