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lirik lagu danzo con la morte – mich

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e fra sto mondo chi l’ha disegnato
e tu forse non ci hai mai pensato
ovviamente non è stato dio
sono ateo
e questo è chiaro come un teorema già dimostrato
e sono qua a provare a spiegarmelo
voglio che la mia canzone voli nei vostri cuori come un angelo
e se fosse tutto finto, tutto inventato
e se noi vivessimo nei sogni di qualcun’altro
e magari sto in coma
o magari sono solo un’altra persona
non riesco a sentire quello che mi circonda perchè dentro ho il cuore che tuona
re dentro lo sono sempre stato pure senza una corona
e se il domani fosse ieri?
e se cambi prospettiva siamo noi gli alieni
e se la puzza fosse il profumo?
e se quella che mi esce dalla bocca fosse la mia anima e non il fumo?
e frate questo è quel che penso
e voglio del denaro soltanto perchè così avrei più tempo
e penso di stare male
ma poi penso alle persone che soffrono la fame
mentre io soffro solo per amore
pensarti e parlarti col cuore
allora decido di cadere e poi rialzarmi
cadere e poi rialzarmi
si ma dopo un pò ti stanchi
e rimani seduto
sempre più solitario, fra come un lupo
ricordati però che sei te che l’hai voluto
non lamentarti quindi se c’è troppo buio
e frate danzo con la morte fino a quando rido
e mando sempre tutto a monte frate che casino
vorrei scappare via col vento
urlando al mondo quello che ho dentro
forse ho perso troppo tempo
perchè non ho più sentimento
e non mi apro più con nessuno, ho perso la chiave
e ci ripenso spesso
mia madre mi disse “con gli estranei non ci devi parlare!”
infatti è da un pò che non parlo più con me stesso
e la vita si prende chi vuole
me lo disse un bambino pur non conoscendo l’amore
le persone
che vanno in giro con una maschera
ad essere vero nessuno si ricorda più come si fa
e ho corso mille miglia consumando le mie suole
sempre più in alto per arrivare fino al sole
si sono caduto tipo mille volte
mi rialzo e ci riprovo fino alla morte
scrivo su sto foglio che tratto come figlio
un fiore non sbocciato frate sono un giglio
scrivo e mi ripiglio
scrivo solo con la pioggia
sogno sono sopra un palco in piazza loggia
e a volte vorrei sparire
per vedere chi ci rimarrebbe male
per poi ricomparire
in tomba il giorno del mio funerale
e voglio solo rappare
anche se lo faccio un pò male
la b*n*lità del bene
ma stare bene no, non è b*n*le
e di sta vita ci capisco poco
ho capito solo che è come una corsa in salita, ma se rallenti ti raggiunge il fuoco
quindi corro, corro, corro senza meta
oscuro e luminoso come una stella cometa
“facci vedere chi sei!” mi dicono loro
io che non ho ancora capito bene chi sono
io che non ho ancora capito bene chi sono

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