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lirik lagu ecatombe i – no-man

[intro]
uoooohooouoooh
ma che è sta merda?
me lo togli sto autototune?
ok ok

[strofa 1]
parto frate ti do bastonate
quando rappo sono in alto
guardo giù e parto all’-ssalto
ti senti un dio di sto cazzo
se proprio insisti io ti ammazzo
ti senti tanto forte e figo
quando rappi fai soltanto schifo
poi tutte ste cagne che mi ronzano attorno
me le mangio a cena
sono solo il contorno
di una cena così buona e speziata
che per farla mio padre se l’è sudata
non come i vostri padri avvocati e felici
che non hanno sulla pelle tagli e cicatrici
di un mondo che nemmeno ti sopporta
che prima ti dà ‘na gioia e poi la trovi morta
tra le droghe, tra le erbe, tra una tigre
tra una serpe, tra un virus, tra un verme
tra una troia che ti ama
ed una che non serve
nemmeno per farti quattro seghe
si vanta dei cazzi e nemmeno li riceve
fa tutte le foto da anticonformista
spero brutta troia che ti esploda insta
a te e a tutti i tuoi cazzo di seguaci arrapati
che un’ora fa si sono giusto già segati
sulle tue foto e sui tuoi video tutti tumblr
tu mangia mangia però fai tutt’uno con il flambè
mi raccomando apri ancora un po’ le gambe
così lo fai capire che stai diventando grande
che c’è? ti sei già stancato
perdonami, ho appena iniziato
ogni giorno torno a casa sempre più stressato
a pensare che questa scuola non mi abbia mai formato
a pensare che il latino mi renda menomato
quasi quasi il mio prof lo avrei già pugnalato
chiedi un poco come la scuola è ridotta
chi non studia e chi si fa una canna corta
io la mattina mi sveglio e sono preso dalla botta
a pensare che sta vita è sempre più contorta
a pensare che la testa è sempre più contorta
a pensare che oggi sono con la luna storta
lo capisci, non hai cosa fare
ogni giorno p-ssa e mi voglio ammazzare
mi voglio anestetizzare, mi voglio disintegrare
a colpi di droghe, erbe e canne
non ho un auto però sono ancora in panne
fermo e solitario in questa vita
che più la vivo e più è in salita
a pensare a tutti i casini che creiamo
a pensare a tutti i mostri che eleggiamo
(poi ci lamentiamo se il paese non va)
poi ci chiediamo se c’è l’aldilà: sì, esiste
fidatemi di me, perché è lì che finirò
quando morirò da re
quando capirete che avevo ragione
ma fino ad ora chiamatemi coglione
tanto di cappello, se mi odiate
anche io, vi prenderei a manganellate
per tutte le stronzate che faccio e che dico
per tutte le minchiate che ogni giorno scrivo
per tutti quei “ti amo” b-ttati all’aria
per tutte quelle gesta che faranno storia
sì! la mia storia
e se non riuscirò chiamate il boia
perché è questo che merito
se sul podio non salirò
se non salirò
no,no,no,no
no

[outro]
ragazzi svegliatevi ok?
siamo nel cazzo di 2018
e vedo ancora gente che viene discriminata
per il colore della pelle, per quelli che amano
dovete smetterla
attrezzatevi, smuovetevi
perché siamo allo sbaraglio ragazzi
sono serio, svegliatevi
questa è la prima ecatombe

- no man

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