lirik lagu fantasmi – nocivo regaz
se dovessi dirti come va
la verità è che onestamente non lo so neanch’io
affogo nell’oblio e nell’oscurità
anche la luce e la lucidità
qua mi hanno detto addio
e il dolore mio di appena un anno fa
mi ha sp*ccato il cuore a metà
ed ora sento un cigolio
perso tra i “se” e i “ma”
penso a ale me e mà
a guardare papà addormentarsi
tra le braccia di dio
e’ un ricordo tinto di rosso
tipo un coltello con un colpo
spinto nell’osso
un sorriso bello sopra il volto
finto che indosso
io e mio fratello ed un rapporto
dritto in un fosso
abbiamo sofferto molto
e vinto ogni scontro
ho la merda dentro tipo troppo
ed ho visto il fondo
ne fumo cento finché scoppio
impazzisco e crollo
forse metto la corda al collo
la stringo e conto
sento un brivido e spasmi
sì così elimino i drammi
un ricordo vivido a tratti
quand’ero piccolo un microbo
e mi impaurivano i grandi
non mi capiscono in tanti
sembro ridicolo dicono gli altri
fingono di idolatrarmi
ho il titolo olimpico in sbagli
in bilico al patibolo al circolo dei rimpianti
sto qui con i miei fantasmi
perché sto dentro un incubo nitido
e desidero svegliarmi
e vorrei sentire solo come stai
però non so bene neanche come sto
e anche questa notte parlo coi fantasmi
vorrei svegliarmi
ma non si può
dirti tutto ciò che non ti ho detto mai
dirti che va bene anche nei giorni no
ma anche questa notte parlo coi fantasmi
vorrei svegliarmi ma non si può
una cicatrice è come un tatuaggio
ma in superficie
e nessuno ne capisce il messaggio
c’è chi dice che è felice
e che gli da coraggio
e chi risorge come una fenice
e vola in alto
e chi invece rimane in ostaggio
di quelle ferite alla radice
di ogni sbaglio
una cicatrice è come la cornice
di ogni taglio
e il sangue è la vernice
con cui si dipinge un quadro
io ne dipingo tanti per divincolarmi
dall’odio che mi ipnotizza
e che vuole ingoiarmi
e vuole ricordarmi
che il mio sogno si realizza
ma sempre e solo per gli altri
l’insoddisfazione cronica
provoca questa sensazione scomoda
che logora l’amore e poi lo soffoca
finché non perdi il fiato
la solita relazione tossica con il passato
e vorrei sentire solo come stai
però non so bene neanche come sto
e anche questa notte parlo coi fantasmi
vorrei svegliarmi
ma non si può
dirti tutto ciò che non ti ho detto mai
dirti che va bene anche nei giorni no
ma anche questa notte parlo coi fantasmi
vorrei svegliarmi ma non si può
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