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lirik lagu veleno blu cuba – novembre87

[tenko bloodlaire]
non c’è nessun coniglio
zero pillole, zero punti di appiglio, nè dante nè virgilio
dò la caccia alle prede a cui assomiglio
il mio delirio irrompe nel tuo idillio.. io attila tu attilio
futuro in stallo..
ho troppe crepe sulla sfera di cristallo.. occhi corallo
marjuana word e un beat lento
sto nella mia tana, war.. non mi nascondo.. vi aspetto
nel terno del mezz’etto in minuto e mezzo
il mio cassetto è fatto di cose che freud non vi ha detto
le piogge in amazzonia, il deserto in arizona
“uno zombie non muore mai” resta la mia scuola
giochi con l’oscurità, vedi facce sulle pareti
tracce di impurità, dimmi dei tuoi segreti
e se è fino alla morte, la completi
tenko cervello di ferro dentro la stanza dei magneti

[pacman]
non è il ritorno del uaglione sulla traccia
è l’arrivo dello scorpione che ti punge sulla faccia
un pungiglione di per se è una minaccia
immaginane quattro, è la sfiga che ti abbraccia
una fottuta giornataccia
è *rs*nico in polvere dentro il caffè nella tua tazza
e qui nel buio della mia stanza
resto circondato dai pensieri, e ognuno di questi è un arma
giù col mio ascendente, keep it thoro
dò fiducia a pochi.. e tu non sei uno di loro
“i don’t f*ck around dunny, it’s most real”
siamo prodigy sui battiti, you just can’t f*ck with me
le giro alla francese e non è tour de france
siamo indurain in sessioni endurance
le tue certezze in fiamme, sette e mezzo sulle lancette
king’s cross, camden, novembre 87.. novembre87!
rit x2
per sto veleno non hai antidoto
resti paralizzato, diventi livido
la testa ti fa male, non è per il fumare
“è che questi cazzo di pensieri hanno imparato a camminare”

[think’d]
in un lontano passato.. son stato rintanato
autoesiliato dato quanto schifo avete fatto
e non sto più zitto perchè sono contrariato, ora pungo
sappilo, non ti ucciderò mai, ma soffrirai.. tanto
velluto blu, veleno pure, escoazul, zak, preso!
ghiaccio subito, altrimenti pr*nto soccorso
lo senti l’orologio? tic tac, bam! steso! (k.o.)
tu fammi un torto e poi vedi mordor, mordo e tu mezzo morto
siamo di abitudini notturne, perchè la notte è giovane
amiamo i posti chiusi e bui, perchè ti ripuliamo dagli scaraf*ggi
veniamo noi a cercarti, anche se sei nomade
ti mangeremo solo vivo, morto ci servi quanto la vastità di stingracazzi
o ci metti cuore, o rischi l’arresto cardiaco
il tuo corpo non muore, ma la dignità te la veniam a prelevare
vieni ad assaggiare di che pasta sono fatto: diventi celiaco
tu fatti i cazzi tuoi, che io ti aiuto a farteli fare (compare)

[grannysmith]
pungiglione.. artigli..
e mo vediamo a che ti appigli
sai quanti ne ho visti andare giù
per aver fatto i di più con chi c’ha il veleno blu..
non mettere la bocca se non ti compete (fatti i cazzi tuoi)
non mettere le dita in mezzo alle mie pietre
noci di cocco stritolate tra le chele
mosche nelle ragnatele, è meglio che stai in rete
guarda da lontano.. guarda da lontano
devi tatuartelo su quella mano
fratello il mondo è un posto strano
per 50€ sta chi ti può fare a mille piedi umano
succede solo se mi attacchi prima
finisce che ti studiano a medicina
ce la giochiamo fino all’ultima pedina
e sta pure tranquillo.. io non ci finisco dietro una vetrina
rit x2
per sto veleno non hai antidoto
resti paralizzato, diventi livido
la testa ti fa male, non è per il fumare
“è che questi cazzo di pensieri hanno imparato a camminare”

scratch
“altro che liste.. sto sul libro nero”
“occhi fissi sopra al foglio fino a farli sanguinare”
“altro che liste.. sto sul libro nero”
“sto sulle difensive perchè è così che si vive”
“altro che liste.. sto sul libro nero”
“occhi fissi sopra al foglio fino a farli sanguinare”
“altro che liste.. sto sul libro nero”

- novembre87

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