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lirik lagu tutto e subito – p38 (ita)

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[testo di “tutto e subito”]

[intro, dedo]
dicono che noi rivoluzionari siamo romantici
sì, è vero, ma lo siamo in modo diverso
siamo di quelli disposti a dare la vita
per quello in cui crediamo

p38 la gang

[strofa 1]
risveglio traumatico
sai che ore sono? no, è tardi
sto in panico, mi specchio sottotono
come al solito m’agito rispecchio ciò che sono
ciò che suono è apocrifo, manca di storico
come quelli seri siamo bracconieri
del buio futuro assalta i cieli
partigiani veri il resto al muro
un colpo ai timpani e due alla rotula
questo suono ti dà il tempo
la rivolta spopola
la lotta del lavoro è fallita, molto bene
ora attentiamo alla tua vita, vedi tu se ti conviene
vogliamo tutto e subito (subito), presta attenzione
ci chiamano teppisti ma questa è rivoluzione
ci separano con cavi e schermi, vite virtuali
noi con la palla al piede a produrre, animali
ci vogliono divisi in gabbie come i cani
compagno è il momento di alza’ testa e mani
tutto e subito riprendo il mio domani
pescecani col colletto bianco e la faccia da infami
capitali fatti a danno di noi proletari, ma che strani
han cognomi come agnelli ma sono maiali
tutto e subito ogni giorno ripetilo
strillalo in faccia al tuo padrone senza panico
colpiscilo con ciò che ne consegue rapiscilo
uccidilo, poi torna in fabbrica e spiegalo
[ritornello]
che vuoi tutto e subito, subito
tu vuoi tutto e subito
tutto e subito
vogliamo tutto e subito, subito, subito, subito, subito

[strofa 2]
questo è autoprodotto, questa non va in radio
ci riprendiamo tutto, metti a frutto questo odio
un armadio aperto, escono gli scheletri
a milioni testimoniano (bum), colpo di stato
tutto e subito, ora non dubito più del mio popolo
quando ogni angolo sarà patibolo per ogni subdolo
subito ora, non dopo chissà quando
quel treno per vorkuta sta partendo
tutto e subito, qualcosa di concreto
l’ideale vero dice che nessuno resta indietro
compagno non mollare ora che si fa sul serio
che dobbiamo riportare il popolo sul trono
l’italia è una repubblica fondata sullo schiavo
il lavoro esiste solo come lo vogliono loro
ci lasciano le briciole e si tengono l’oro
non per molto, resta pr*nto, tira il primo sparo
istruitevi, agitatevi, organizzatevi
in una sola parola ribelliamoci
antonio lo diceva già da tempo, questo è quanto
la ragione è nostra, ora resta solo il quando
tutto e subito, hic et nunc
sui passi di del giasso e di mao tse*tung
una bandiera rossa sulla cima della vetta
prendi la mira e scarica la tua beretta
bum
tutto e subito

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