lirik lagu tutto attorno – peppe serpe
era il duemila e dieci, forse il duemila e otto
la tipa del banco dietro guardo troppo
giù per strada con gli amici a fare gang
senza pistole in quattro su un sh150 del duemila e tre
l’hanno preso a te? non lo so
fatto sta che fatto sto niente bamba solo ganja come bob
in giro non hanno molto ma la dignità è alta
non tutti i problemi stanno dentro in banca
le strumentali copr*no dei pensieri amari
peccato che tornano se levi gli auricolari
coi giornali e polvere da sparo bombe
sti marciapiedi ne raccontano fin troppe
la mentalità è il silenzio ma senza il mio rap
scorrerebbe senza senso il boom bap
la strada è di chi se la guadagna ricordatelo sempre
per ogni schiaffo preso non ci sono carezze
questo è ciò che sono finirò in un manicomio
la notte mi sveglio per parlare col demonio
ricordi i vecchi tempi? ora provo solo odio
aspetto il giorno che bruci tutto intorno
tutto attorno, si tutto attorno
meno male che qualcosa la ricordo: qualche stronzo
qualche amico stretto entrambi nel mio petto
da una parte c’è il disprezzo da un altra c’è il rispetto
dico ciò che penso non faccio hardcore
vivo più hardcore di chi fa hardcore
notte litri di alcool lui dietro uno schermo
giudica gli altri senza guardarsi ad uno specchio
io lo faccio spesso e mi punto un dito addosso
in certi momenti vorrei che fosse una 38
sparerei un colpo ma si vive tra alti e bassi
sopravvivo ogni giorno superando mille scazzi
un saluto ai miei nemici e un saluto ai miei fratelli
laureati, indagati, rimasti artisti moderni
vorrei andare avanti senza categorizzarmi
male che vada il mondo saprà etichettarmi
questo è ciò che sono finirò in un manicomio
la notte mi sveglio per parlare col demonio
ti ricordi i vecchi tempi? ora provo solo odio
aspetto il giorno che bruci tutto intorno
tutto attorno si tutto attorno si
per me è un extacy dai tu resta qui
accendiamo queste canne con le fiamme dell’inferno
fumeremo uno spinello che durerà in eterno
staremo meglio dopo un altra boccata
appena te la passo l’ansia sale immediata
sarà la nostra pena, immagina sta scena
sadico regista che l’ha ripresa!
endovena di musica in arteria
cambia il retroscena di sta vita disagiata
questa notte è già passata il sole sorge sulla terra
senza guardare in faccia chi è che non lo merita
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