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lirik lagu amnesia – peso (ita)

[strofa]
e ‘sta notte avevo bisogno di suonare
ma devo accettare che ora qui non posso
i vicini che ho qua sotto mi ricordano, a forza di bussare
il silenzio non deve essere richiesto
anche se spesso a soddisfare di una priorità
è un terzo al quale poco interessa
per questo avrà sempre un retrogusto d’amarezza
una mezza sigaretta o un bicchiere d’acqua fresca
ma non dico che siamo tutti malvagi
e che guardiamo volentieri il nostro giardino
dove sono stesi in nostri pantaloni moschino
in mezzo al nostro orto piеno d’asparagi
che ora coltivo con le zucche
pеrché le mezze stagioni non esistono
mentre quelle netflix resistono, e finché persistono
io non finisco, un disco
ma mi sa che esco perché sai non ce la faccio
nella mia testa qui c’è troppo poco spazio
e rimbomba tutto quanto quindi mescolo del ghiaccio
con qualcosa che mi faccia stare un po’ più largo
e dopo mi perdo, guardando video youtube
di ‘sta gente che arriva al successo
e mi sento anche io realizzato nel complesso
senza la fatica di smuovermi dal cesso
mio dio, quanto è comodo il tutto*pr*nto
come quando arriva il contro ed è tutto tondo
tipo la democrazia d’ideale
tipo “ho il diritto di votare ma sai, poco vale”
tipo, deresponsabilizzazione generazionale
“è tutta colpa dei nostri padri”
“e prima ancora dei loro padri”
“e a dirla tutta, anche degli immigrati”
che rubano il lavoro a giovani laureati
possibili avvocati, chirurgi e magistrati
perché arrivano con certificazioni e dottorati
posti raccomandati e congiuntivi coniugati
è un reato non essere indignati
quindi ora farò protesta
nel corteo mi metto in testa
una birra fresca, alzo la mano destra
perché basta far sentire la propria voce
anche incosciente su ciò che stai dicendo
e studi affermano che un tono più feroce
renderà veritiero il tuo non*argomento
ma non commento per quello ci sono i social
così non sono più garante della mia parola
così non sono più garante della mia coscienza
così non sono più garante della mia memoria
argomenti che non mi interessano, il prezzo della benzina, la champion league, un posto fisso a 15
euro all’ora, visitare gli stati uniti, sposarmi in chiesa, o generalmente, un appartamento per conto
mio, andare ad ibiza, il sabato sera, la modella brutta di gucci, le tue idee complottiste, che la terra
sia piatta, il covid una farsa, ideologismi di minchia, ogni tesi interrotta da un ma, però, tuttavia, ed
ogni lamento generico focalizzato a un loro che stanno là sopra, in giacca e cravatta
ma lasciami annegare nell’alcol
fin quando non trovo la mia via
per poi negare tutto quanto
che tanto ‘sta vita non è colpa mia
che poi domani sarà meglio
che bello poter credere in un utopia
che poi al risveglio sarà tutto uguale
e fermo, una generale amnesia
una generale amnesia

- peso ita

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