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lirik lagu real talk – abby 6ix – real talk

[testo di “real talk * abby 6ix” ft. abby 6ix]

[strofa 1]
‘kay, ‘kay, ah
‘kay, ‘kay, ah
tembo beats, how goes around
la scena italiana è una troia bianca
khaled mi ha chiamato mi ha detto: “vieni a scoparla”
non sono sottovalutato, ma sn0bbato
non vogliono un negro ricco allora avranno un negro armato
rappresento la mia gente, la mia pelle scura
perché senza i documenti finisci in questura
per lo stato sono italiano dai miei diciotto
c’è chi pensa solo in italiano e non ha il passaporto
sono cresciuto con nipsey, sono cresciuto con game
non mi rivedevo in fibra e non mi rivedevo in jake
questa merda in ita’ non è cultura, ma è moda
all’esame di terza media ho portato l’hip*hop a scuola
e questi sono fatti, negro
non ho mai pensato a scrivеre i miei cazzi, negro
io pеnsavo solo a spostare i miei pacchi, negro
ma in ‘sti palazzi, negro, ci entri e non scappi, negro
la spunta che non ho è la spinta di cui ho bisogno
dormono su di me, ma se ne accorgeranno un giorno
è vuoto il portafoglio come il frigorifero
fanculo un part*time, in strada i broski si arricchiscono
lo faccio per la zona perché so che lo capiscono
sì, loro so che lo capiscono
a volte penso solo che son destinato al chilo, bro’
non leccherò mai un culo per entrare dentro al giro, bro’
in zona mi rispettano perché non me la tiro, bro’
io sono me stesso, sono solo quel che scrivo, bro’
in quanti possono dire lo stesso
la metà della metà, sono più che certo
ho visto dosi, anche tagliarla
ho visto come usare un’arma
metti i guanti e trova il posto giusto dove sotterrarla
il mio bro’ è la mia spalla destra
se faceva due gambe era una gamba a testa
ho rubato una giacca e poi non ho più avuto freddo
mi piaceva il new era, gli ho rubato anche il cappello
quelle cose che ho fatto non mi han fatto stare meglio
un giorno mi han fatto le scarpe, tra le due sai quale scegli
[strofa 2]
mojobeatz
nelle tasche ho hashish nero come me
dentro l’auto siamo in tre, spero nessuno ci fermi
il cell è spento come quello di chi deve i soldi
questa sera non ho nulla per i miei clienti
fuori fa freddo, ma io ho il sangue freddo
pr*nto ad usare la lama se per mio fratello
tu senza i tuoi amici quanto vali? direi zero
non hai mai rischiato in queste vie per davvero
ah, yeh
sono stato nel tuo appartamento
i muri, fra’, sono l’unica cosa che ho lasciato dentro
ah, sono stato alle serate techno
in tasca sassi, fra’, per quella roba troie fanno sesso
il dolore passa, è temporaneo
ma il treno per la felicità non è al mio binario
sto sempre in orario per il grande, chiaro, bro’
parlami di cifre oppure con me nessun dialogo
questa vita non è tua, è la mia, non racconto fiction
ogni barra è una fotografia, se non c’è la polizia
faccio soldi per magia, non ho mai mentito al mic
sopra il beat no bugia
giocavamo a guardie e ladri, i ruoli non sono cambiati
c’è chi è diventato infame, c’è chi non vuol fare sgami
ti racconto il mio quartiere, tu racconti le cazzate
testiamo ferri vecchi al buio dietro le risaie
l’ultimo che ha fatto un buco, giuro, l’abbiam sequestrato
ho paura solo di dio perché ha visto ogni mio peccato
penso al tempo che ho sprecato
questa vita mi ha dannato
non c’è pace quando campi con il prossimo reato, yeah
okay, no pentimento
faccio sacrifici, ma domani sarà meglio
mi ricordo a cinque anni il mio trasferimento
arrivo in barona e cresco col peggio del peggio
stacca via il taccheggio, entra in casa a quello
tutto era permesso per alzare uno stipendio
beh, ora eccomi, guardami
cosa ho guadagnato da ‘sta merda sotto ai portici
solo dei problemi e non so più come risolverli
ah, resto solo coi miei demoni, yeah
quindi questa notte mollami, ah
quindi questa notte mollami, yeah
[strofa 3]
skinny negro, ma le palle sono grosse
sono in para’ con un chilo in famagosta
spero solo la pattuglia non si accosti
le air force sono pulite, ma i miei soldi sono sporchi
non siamo della stessa pasta
in tasca ho soldi e droga e quindi il pantalone casca
ovuli di choco pure quando non è pasqua
mio fratellino vive per sfamare la sua piazza
yeh, ogni negro qui è colpevole
gira bene il cellophane se sei stufo di briciole
ah, camminavo sulle tegole
come nella mia vita non c’era nulla di stabile
ho abbracciato il rischio più di una volta
ho fatto di tutto più di una volta
foto segnaletica in caserma, primo piano
quando mi han preso le impr*nte mi son detto: “son fregato”
la vita te la fa pagare cara
come paghi il sasso all’angolo di quella strada
sale e zucchero son simili, ma, no, non sono uguali
occhio a chi dici le cose, sembra amico anche un infame
se mio fratello ha bisogno non posso stare a guardare
zona 6, milano sud
barona è il blocco, vengo da lì
sul mio display clienti che chiedono il bis
perché porto qualità, come sopra questo beat
zero amici nell’industria
campo ancora in zona, busta paga con la busta
‘kay, ‘kay, se la polizia ci bussa
la b*tto nel cesso come in acqua pastasciutta, ‘kay, ‘kay
mi muovo in silenzio, le mie mosse non le dico
vedo che ti atteggi bene, ma in caserma punti il dito
sei g solo su un sito, non sei ciò che dici di essere
sbanco con ‘sta roba o il giro non potrà mai smettere, ehi

- real talk

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