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lirik lagu medusa – rino castel

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medusa lyrics
(chorus, smash*to)
primo anno d’uni
noi siamo due sconosciuti
lei mi lascia lì la sciarpa
e casco dentro la sua trappola
medusa coi suoi occhi rimango pietrificato
e dimentico quello che avevo pianificato
primo anno d’uni
noi siamo due sconosciuti
lei mi lascia lì la sciarpa
e casco dentro la sua trappola
medusa coi suoi occhi rimango pietrificato
e dimentico quello che avevo pianificato

(verse, rino castel)
che succede da sto terzo piano
io mi affaccio e vedo il piovego
che non si muove come il fumo
che rimane in stanza
l’unica volta che ho pensato basta, ricominciamo
e quante cazzate che ho fatto
dove ti guardo ed è più complicato
di quanto credessi poterti parlare
quand’è naturale, se fossi me stesso
ed i miei primi singoli
i miei esperimenti, le mie corde in gola
che graffiano, senti
so che non ti piacquero uno è come l’altro
non ti sopportavo anche se eri uno specchio
e questa stanza è vuota quanto me
ed il tuo sguardo è vuoto come se
fossi contemporaneamente in due posti
ma io con te non pretendevo più risvolti
sull’asfalto io ti guardo
un riflesso blu cobalto
dentro i miei occhi, iride
sono stanco sull’asfalto
cerco un porto franco che sia fuori di me
(chorus, smash*to)
primo anno d’uni
noi siamo due sconosciuti
lei mi lascia lì la sciarpa
e casco dentro la sua trappola
medusa coi suoi occhi rimango pietrificato
e dimentico quello che avevo pianificato
primo anno d’uni
noi siamo due sconosciuti
lei mi lascia lì la sciarpa
e casco dentro la sua trappola
medusa coi suoi occhi rimango pietrificato
e dimentico quello che avevo pianificato

(verse, d.rose)
ora ti ricordi come stavo
ora ti ricordi com’è stato

primo anno d’uni fine anno nudi
sul mio letto all’alba meno sconosciuti
facevamo dei bei discorsi su come porsi
(su come porsi)
ora parliamo ma siamo distanti come un’aereo fra 2 aeroporti
coccole baby, frottole
mangiavamo mele verdi quando il sole sorge
le serrande chiuse poco come quelle porte
ci proteggono dall’afa e dalla mala sorte
(dalla mala sorte)
quanto sei brava
tutta sudata
passati mesi da quella serata
e mica io parlo di sesso di quando hai otturato il mio cesso di casa
a saperlo ritornerei indietro
per starti vicino stavolta
ma ammetto che vorrei vederti di nuovo dormire varcata la porta
ammetto vorrei rivederti con tutte le maglie e le felpe addosso
ma non se urli contro di me, io dico sempre cose di troppo
corriamo insieme, corriamo insieme
al primo appuntamento
la felpa legata alle anche che cosa pensavi facesse freddo
la fretta di tornare a casa dopo tutte quelle nottate in centro
e poi quei 2 mesi divisi cancellano tutto pure il rispetto

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