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lirik lagu triste – riskio

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[intro: neptune]

neptune is a mysterious dark world
bomb has been diffused

[strofa 1: riskio]

ci sono giorni in cui mi sveglio in ritardo
e quando mi alzo dal mio letto nel mio specchio mi guardo
parlo con il mio riflesso e gli chiedo chi è riccardo
certe volte io non riesco più a ricordarlo
gli parlo, gli dico subito “tu non vali
perché sei solo uno stupido” ed altri insulti b*n*li
mi faccio una ventina di domande esistenziali
ed evito quelle notizie di merda e telegiornali

[strofa 2: riskio]

quando sono triste mi chiudo in me stesso ma in camera mia
non so la via che devo prendere quando la gente che c’era va via
malinconia che mi accompagna durante la sera insieme all’apatia
un modo per essere felici ma senza pensare
non so quale sia
fosse per me io sarei in un cimitero dentro da una bara
eppure c’è gente che mi vuole bene che piangerebbe il niagara
la sofferenza non scompare mai, poteva ma ormai
è diventata parte del mio cuore, mi causa dei guai
[ritornello: riskio]

sono triste ma non so cosa farci
se davvero un dio esiste perché non puoi aiutarci
forse c’è ma non ci assiste vuole solo osservarci
nel mare del malessere tu devi nuotarci
certi giorni sono triste ma non so cosa farci
se davvero un dio esiste perché non puoi aiutarci
forse c’è ma non ci assiste vuole solo osservarci
nel mare del malessere tu devi nuotarci

[strofa 3: monday]

ultimamente lo sai mi odio spesso
però qui ammetterlo non mi è concesso
mi alzo alle 4 poi sbocco nel cesso
mi vedessi adesso
mi diresti “marta ti*ti stai b*ttando”
ma sono triste ormai vivo sognando
che la realtà mi fa schifo da un pezzo
e qui non mi aiuta più manco un grammo
tiro un pugno al muro poi un altro
se mi parli ho lo sguardo distratto
mi vivo il dolore io mica lo scaccio non arrivo in alto e mi godo lo schianto
mi alzo dal letto “giuro oggi mi uccido”
ho fatto piangere anche la mia psico
fiori di bach mischiati con il vino
x in sottofondo con stizza e camino
sento i miei amici mi imploran’ di uscire
sono preoccupati che ho smesso di ridere
ho smesso di vivere e anche di sorridere
ho fatto amicizia con la paranoia
sta qua al mio fianco sempre che mi ascolta
lei non mi giudica non fa la stronza
ci sto provando si pure con l’ansia
lei si trova bene qui di fianco a me
e anche se a volte non so sopportarla
ha preso il posto che hai lasciato te
gridi gridi gridi e voglio che la smetta
ti è rimasto solo il fumo di una sigaretta
non mi ascolti grido grido ma non ti interessa
tranquilla manca solo l’ultima cassetta
[ritornello: riskio]

sono triste ma non so cosa farci
se davvero un dio esiste perché non puoi aiutarci
forse c’è ma non ci assiste vuole solo osservarci
nel mare del malessere tu devi nuotarci
certi giorni sono triste ma non so cosa farci
se davvero un dio esiste perché non puoi aiutarci
forse c’è ma non ci assiste vuole solo osservarci
nel mare del malessere tu devi nuotarci

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