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lirik lagu nikita pt. 2 – sab sista

[testo di “nikita pt. 2”]

[intro]
yeah, yo (ah)
f*no (ah), sab sis (nikita)

[strofa 1]
c’è ancora troppa gente che smentisce (cosa?)
che in italia ‘sta roba esiste
mentre il mio quartiere s’intristisce
qualcuno dei miei amici si tradisce
si autopunisce, si consuma da solo e svanisce
perché nessuno, me compresa, li capisce (ya)
forse troppo presi a realizzare un sogno a stelle e strisce
qui chi resiste diminuisce
aumenta chi per lui il problema non sussiste ma ci coesiste (cazzo)
sai quanti giorni passano sеnza che nulla si muova?
sai quanti giorni passano senza che piova?
sull’aridità di spirito di chi li ignora
qui o si cеrca una sorgente nuova
è giunta l’ora per la gente che vive come vivevo
gente che si siede dove prima sedevo
ma la mia panchina ora per me rimane tale
sarà poltrona per il prossimo pusher di zona
è normale qui tentare di campare fino a sera
amici marchiati da una fredda esperienza in galera (nah)
per sempre porteranno il gelo nelle loro ossa
ora kamikaze pr*nti a scavarsi la fossa
(perché?) perché una volta fuori è poco peggio
sbarre sulla faccia eterne come un tatuaggio
perché hanno perso il coraggio (poi)
l’oasi della droga è un miraggio che sparisce col paesaggio al primo asssaggio
[ritornello]
gente che vive come vivevo
che rischia la vita ogni giorno davvero
vive in continuo stato di sclero, lo sai o no?
forse per te era un mistero, ora lo sai, no?
gente che vive come vivevo
che rischia la vita ogni giorno davvero
vive in continuo stato di sclero, lo sai o no?
forse per te era un mistero, ora lo sai, no?

[strofa 2]
yo, nella mia città c’è chi si è arreso da un tot (da un tot)
come le persone che ho già perso, perciò (perciò)
a chi è rimasto ora voglio restare accanto (per questo)
per questo canto dell’inferno che egli sta vivendo dentro
sto con chi è ancora lì a rincorrere un sospetto
con chi quando passa lascia un segno per ciò che ha dentro (seh)
anime che brillano più del firmamento (yo, yo, yo, yo)
se guardi con gli occhi di chi come loro sta soffrendo
ci son passata, a quindic’anni data per sp*cciata
e so che il pregiudizio pesa una tonnellata (no)
no, non far sì che la tua volontà venga schiacciata
esiste una porta di uscita, dagli una spallata
è ora di volersi un po’ più bene (perché)
l’indifferenza è un’arma a doppio taglio, non conviene
far finta che sta roba non esiste (perché)
mentre il mio quartiere s’intristisce
qualcuno dei miei amici finalmente reagisce
[ritornello]
gente che vive come vivevo
che rischia la vita ogni giorno davvero
vive in continuo stato di sclero, lo sai o no?
forse per te era un mistero, ora lo sai, no?
gente che vive come vivevo
che rischia la vita ogni giorno davvero
vive in continuo stato di sclero, lo sai o no?
forse per te era un mistero, ora lo sai, no?
gente che vive come vivevo
che rischia la vita ogni giorno davvero
vive in continuo stato di sclero, lo sai o no?
forse per te era un mistero, ora lo sai, no?
gente che vive come vivevo
che rischia la vita ogni giorno davvero
vive in continuo stato di sclero, lo sai o no?
forse per te era un mistero, ora lo sai, no?

- sab sista

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