lirikcinta.com
a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 #

lirik lagu il testamento dell’astice – sergio andrei

Loading...

[strofa 1]
mi dispiace cara vita adesso
scrivo questa lettera
letteralmente è stretta ma racchiude
la mia -ssurdità;
dove appare calamita
questo senso di tristezza
e reclusione che ho inventato
diversi anni fa
di versi ne ho migliaia
di polvere
e paure putrefatti
alle giunture come fosse
la vecchiaia
giunti ad ogni punto
conclusivo di un mio testo
narrativo ed ho un malessere evasivo
ma invadente, come il viso
di un bambino -ssai
prudente;
nessun gioco che gli sembri
divertente..
poiché è consapevole
di aver gli occhi grandi che
lo rendono saccente quando
guarda indifferentemente il niente
e poi cerca il mare dentro un altro porto
intransigente
cerca col diaframma di arrivare
all’orizzonte, che il silenzio
ti corrode più del suono e le sue onde
ma..

[ritornello]
adesso provo ad urlare
e provo ancora paura
perlomeno e ‘ sincera
non credo più alla fortuna
e mi ricordo le urla
l’ ansia picchia la pancia
il mio cuore che è in guerra
ma non scapperò via

[strofa 2]
mi dispiace credenza maledetta
che impone ad ogni artista
una vita corta e orrenda
solo per il fatto che l’ essere un artista
sensibilizzi il fatto
di vivere di merda!
ho visto un padre ridere
la sere prima, abbracciarmi
per poi dirmi la sua vita
fosse già finita
e noi figli così piccoli,ingenui fiori frivoli
non credevamo a padri cosi fragili
sarà che si han degli idoli e non sarà mai facile
ci vogliono dei secoli a vederli vulnerabili
sarà che sto dolore nella morte è necessario
che il suo nome sia vittorio o che sia mario
ho visto un fratello maggiore ringhiare alla vita pensando bast-sse
ho visto come il rancore represso sarebbe diverso se lo si accett-sse
l’ho visto uscire di casa
mi ha detto “tranquillo
ci sono qua io
e non importa se a casa
non resto
che presto
vi salverò io ”
perdonami se ti avrei preso a schiaffi
ogni momento
ed ora quegli schiaffi ritornano a me stesso
ora non ci urliamo non parliamo più un momento
ma ti giuro che il ricordo il raziocinio me l’ha spento (x2)

[ritornello]
adesso provo ad urlare
e provo ancora paura
perlomeno e ‘ sincera
non credo più alla fortuna
e mi ricordo le urla
l’ ansia picchia la pancia
il mio cuore che è in guerra
ma non scapperò via

[outro]
mi dispiace caro ascoltatore se mi sono messo in testa di porgerti la voce
non posso fare altro non posso a farne a meno
dopo troppo tempo senza tentar nemmeno
a leggere quei libri quelle storie e quelle biografie
scrivere poesie, frasi, storie e poi poesie
che non mi hanno mai salvato
ma sognavo e poi sognavo
e immaginavo come sarebbe stato quel mio mondo immaginato…

e adesso immaginerò..
immaginerò con voi..

lirik lagu lainnya :

YANG LAGI NGE-TRENDS...

Loading...