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lirik lagu armi del massacro – sezione h

[strofa 1: socio]
pronto a gettarmi nella mischia, contrario alla rissa
un guerra di posizione, ma non vince chi conquista
porto il vero che vedo e il mio credo onesto canto
quello che guardo per cambiarlo o per farlo vedere ad un altro
è così che faccio imbraccio biro micro e miro
mi libero di inchiostro in circolo con lessico forbito
carico, sparo proiettili di parole in diretta dal cuore
calibro p-ssione calore caricatore la fotta indica la direzione
ho la parola madre del linguaggio sempre seguita da un fatto
arma a doppio taglio acciaio che scaglio a mo’ di maglio
combinazioni infinite combo metriche dinamite
qua tutti sanno parlare ma non tutti hanno qualcosa da dire
la tecnica metrica non è tutto qua conta il fine
è l’anima che fa l’artista è l’amore che si fa sentire
combattendo con ogni arma a disposizione disposto all’impossibile
perché l’hip hop non è una p-ssione ma modo di esistere

[ritornello: socio & biondo]
piove fuoco! il microfono scotta!
armati con la parola e la fotta, siamo! pronti alla lotta!
se non ci credi è perché ti fermi al divario
noi brekkiamo con la testa a voi restano buchi nel cranio!
piove fuoco! il microfono scotta!
armati con la parola e la fotta, siamo! pronti alla lotta!
arruolati dalla scienza doppia h marciamo fianco a fianco
a voi buchi nel cranio, a noi armi del m-ssacro!

[strofa 2: biondo]
carico armi con ogni respiro
ciò che miro e resta sotto il mio tiro il mio e il suo destino
nessun altro p-sso falso, scendo invincibile
sorp-sso pure scalzo il limite distante dal ritiro
in mano parole come armi ma al di là
tattica a proiettili che p-ssano il corpo ma non l’anima
alzi le mani ma qui nessuno ti ascolta
abituati, non sarà la prima né l’ultima volta
come prima ognuno spera che qualcuno regga
nessuno regala, solo missili in sta guerra fredda
nel mio mondo troppo sangue su sto trono
sfondo con parole? (no!) pallottole ad altezza uomo
parole e fuoco come scienza e se la si spinge
lascio corpi morti e la mia cerchia si restringe
cose incredibili fra hip hop e crimini
viviamo in prima linea se già all’incipit siamo invincibili

[ritornello: socio & biondo]
piove fuoco! il microfono scotta!
armati con la parola e la fotta, siamo! pronti alla lotta!
se non ci credi è perché ti fermi al divario
noi breakiamo con la testa a voi restano buchi nel cranio!
piove fuoco! il microfono scotta!
armati con la parola e la fotta, siamo! pronti alla lotta!
arruolati dalla scienza doppia h marciamo fianco a fianco
a voi buchi nel cranio, a noi armi del m-ssacro!

[strofa 3: socio]
non è difesa personale è un attacco, un dato di fatto
puoi provare fino alla morte a sciogliere sto patto
ma è impossibile, non è labile, è indissolubile, inossidabile
se speravi di vincere cambia le tue tattiche, (vincere non è facile!)
bombardamento a tappeto del tappeto musicale bruciando tappe
flow artiglieria pesante contraerea devastante
il campo di battaglia gronda arte da ogni parte
se ne esco vivo continuerò a combattere, con le buone o con i marker!
anche con le stesse armi non ci disarmi, che vuoi farci?
non ci vedi, non ci ascolti e neanche ci parli!
tu fa i tuoi conti, noi rispondiamo alla chiamata che non senti
“e cosa cazzo vuoi capirci se nemmeno poi ci credi?”
vieni e vedi! come mi armo mi arrangio, mangio solo rancio
non marcisco, ma marcio nel fango
e queste armi non fanno di me l’arma definitiva
ma un soldato che combatte senza divisa in prima linea!

- sezione h

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