lirik lagu quel lunedì – signor d
ancora mi chiedo, da me che vi aspettavate
quale fosse il mio treno sì, le mie fermate
ho scelto le più accidentate
per ali spiegate
le ho conquistate
nessun interesse per voi restano scelte sbagliate
ho sempre avuto un’altra prospettiva
odio la vita scandita
scuola diploma benzina
sposarsi mutuo lavoro zitto e testa china
una mente creativa
altra narrativa
riassumo la vita un’eterna sfida
chi non vede oltre il naso sembra negativa
ho sposato la rima!
dall’essere atteso, all’essere un peso
mai compreso
non ho avuto mai un passaggio su sta cazzo di strada che preso
la mia spalla attende una pacca
ma chi mi ama da me si distacca
non mi appoggia
non mi abbraccia
pensa sia un batter la fiacca
occhi per i sempliciotti
i vostri no sono cazzotti
più che ferite solchi che non nascondono mica i cerotti
ci provo è chiaro
ma non le levo non le lavo
perché fatte da chi amo
a cui ho soltanto chiesto solo un bravo
eppure se ci penso non dovrei essere qui
se non ci fosse stato l’imprevisto di quel lunedì
allora scappi o resti? perché io resto così
ad aspettare l’imprevisto di quel lunedì
ma dove vai?
ma cosa fai?
sappi per noi tutto questo è sbagliato
ma dove vai?
ma cosa fai?
sappi per noi tutto questo è sbagliato
ma dove vai?
ma cosa fai?
sappi per noi tutto questo è sbagliato
tutto questo è sbagliato
sei tempo sprecato
proprio così, da quel lunedì quante ne ho fatte
interviste, live, contratti, facce indelebili, insoddisfatte
ato della nullità, sentirsi diamante
ho affidato alla cura di cassa e rullante il mio cuore ancora che batte
ho rime a pacchi
sp*cco palchi
ricevo applausi voi distratti
premio m.e.i., passi avanti
primo maggio tra i cantanti
tutto salta tu ridacchi
io che vi lavoro ancora ai fianchi
abbatterò sto muro prima di dover alzare i tacchi
e chi mi reggeva?
da tutti quei no con cui ho fatto carriera
bi ripeteva
manda giù, b*tta giù
come una birra leggera
c’è un live stasera
guarda caso chi è non c’era?
tutto il calore del pubblico non riscalda chi dentro congela
io sono un sognatore si un supereroe marvel
questo è il mio rifugio miei cari “benvenuti a marwen”
se fallirò farò tutto da capo
è il motivo per cui sono nato
ringrazio chi amo
tanto c’è ancora tempo per dirmi quel “bravo”
eppure se ci penso non dovrei essere qui
se non ci fosse stato l’imprevisto di quel lunedì
allora scappi o resti? perché io resto così
ad aspettare l’imprevisto di quel lunedì
ma dove vai?
ma cosa fai?
sappi per noi tutto questo è sbagliato
ma dove vai?
ma cosa fai?
sappi per noi tutto questo è sbagliato
ma dove vai?
ma cosa fai?
sappi per noi tutto questo è sbagliato
tutto questo è sbagliato
sei tempo sprecato
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