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lirik lagu follia politica – soi mc

[testo di “follia politica”]

[intro]
ah, ah, ah
cosa succede qui?

[strofa 1]
tra i vivi, comportamenti schivi nella bruma
tra i vicini sp*ccini e chi muore con la schiuma
la signorina che per due pezzi poi si denuda alla luna
la speranza che davvero si possa avere fortuna
nella notte c’è follia, energia, anarchia
suvvia, ogni sera è un remaster
per voi bambini e oggi vi picchio coi miei paiste
che pesan come paste in bocca ai vostri trappini
venite qui signori, ho oro che non luccica
tutto quello che non vedete a colori
è quello che si studia qua
obbligati a imparare quando ci chiudon lе porte
portati ad amare l’estеtica della morte
che ci chiudiamo in casa mesi senza vita e senza scorte
dopo mille domande sorte
i sensi di colpa ci assalgono dall’orizzonte
a monte, il teschio viene fottuto dalle ombre

[strofa 2]
uomo non so se sei attento a ciò che sto predicando
parlo dello scontento delle persone che piano piano stai ammazzando
tu che dicevi che per l’italia era giusto il momento
ma quando? quando i tagli ci decapiteranno in un colpo soltanto
solo a quel punto dirai che è finito tutto quanto
poi ti chiedi perché il popolo non rispetta
se è dal ’94 che abbiamo solo governi usa e getta
la casta degli operai vive a stento per le vostre ladrate
ma ora basta, escon dal cemento le verità più travisate
la politica è solo una gara tra bambaccioni e mi disgusta
non è cosa buona e giusta
mi sembra palese che il dominio di un paese
sia in mano a gente che ci vado sotto per la busta
tutti choccati dai comportamenti dei deputati
troppo imparanoiati per pensare ai risultati
di manovre e decreti che loro sbavano
l’importante è che non vadano
a toccare i loro stipendi immacolati
stupendi scapestrati che vendono il posto nel quale abito
la patria del buon gusto e dell’espatrio
dove se sei di fuori, bella goditi l’atrio
tra brutti rumori e senza un rimedio pratico
viviamo tra le scorie, senza prato né foglie
solo insoddisfazioni spoglie e solo chi lo coglie
non mollerà la presa su chi l’attenzione distoglie
[strofa 3]
sì, ora tu pensi che il calvario è terminato
solo perché il brutto momento sia passato
ma pensa quanto può essere potente un concetto errato
come la presenza di corruzione nello stato
cacciano sanzioni per rimpinguare le casse
è naturale e ne raccogli i frutti
la legge per loro non è un uguale, non sono tutti
non sono le masse ma a mani basse
fanno finta di esser distrutti
si inventan mille alibi
scemi patentati mascherati da disabili
ministri molto abili a metter mano ai registri contabili
d’accordo coi giornali per addolcire gli scandali
la disinformazione ci conquista
mi sembra di studiare la dittatura fascista
e non ci sta, no stavolta non sto zitto
se mi insulti perché mi vesto largo more fire sul conflitto
se odi natty dreaddy sappi che il leone qui non è sconfitto
ancora intero anche quando sarò relitto
e sentirai ancora le mie invettive sul tuo delitto
e allora vecchio guardati allo specchio
avresti dovuto farlo già da parecchio
pensa a tutte le donne che piangono senza cibo
gli uomini che sgobbano tutto il giorno senza motivo
pensa in che ambiente nocivo sono cresciuto e sopravvivo
non mi piace ma mi ostino, a dire che tu sei la rovina
perché non ci sarà mai pace finchè la tua faccia è in copertina
[outro]
e vaffanculo, ah

- soi mc

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