lirik lagu profumi di strada – space one
[testo di “profumi di strada” ft. paolo brera]
[strofa 1: sp*ce one]
sento per la via i profumi della strada di chi ci è passato
del tossico punto dalla sua spada
di chi già è stato arrestato
scorrono le immagini sfocate di chi c’ha vissuto
di storie sfumate
di facce a me sconosciute alcune amiche altre nemiche
riconosco al passaggio un b*boy saluto se è
uno dei miei
la stretta di mano è la nostra e poi vai
col “bella lì” che ormai non è più slang
vedo gli stop, le luci delle case, ma qui zero gang
zero bang*bang, zero cowboys, zero ranch
rimane quello che resta
il santo del paese e la giostra
le insegne illuminate di natale quando
è festa
sento i profumi di strade italiane e di pasta
[ritornello: paolo brera]
per chi per strada c’è stato
per chi c’ha camminato
sento le voci e i profumi di chi c’ha vissuto
profumi di strada
[strofa 2: sp*ce one]
qui non c’è il boulevard, zero boson, zero hazzard
e la stazione centrale casa dei clochard
c’è lo spaghetti funk
ed il cinese coi punk
il pusher di skunk
c’è l’osteria, la trattoria, la pizzeria, casa mia, la mia via, mamma mia
e la mia famiglia, il babbo con le scartoffie che sfoglia
il suono fastidioso della mia sveglia
e quanto ho penato a stare lontano da dove ho vissuto
e da i profumi che ho sempre sentito
ora i ricordi ritornano col solo olfatto
senza neanche bisogno del tatto
rivedo commosso gli amici al muretto
e non appena il déjà*vu si dirada
rimetto a fuoco la vista e vedo gente per strada
[ritornello: paolo brera]
per chi per strada c’è stato
per chi c’ha camminato
sento le voci e i profumi di chi c’ha vissuto
profumi di strada
[strofa 3: sp*ce one]
le strade di giorno di notte
di mille volti i suoi visi le sue facce
quelle belle, quelle brutte
stradacce di stracci e di lussi
dai rifiuti ammassati ai tappeti rossi
viaggi nei quartieri cessi
in quelli ben messi
piani alti, quelli bassi
i miei dalle casse
le mie geometrie di metriche
le *n*logie di stoffe sintetiche
e tutti hanno calcato la mia stessa strada prima e dopo
e quante rime per le vie delle quali si racconta poco
che sciupo
tutto quello che la strada ha tolto e tutto quello che ha dato
e tutte le vite in odore che ha profumato
dalle vie dei vestiti stracciati a quelle degli abiti firmati
dai negozi di roba usata alle borse di prada
e ogni giorno che passa tipo sento solo profumi di strada
[ritornello: paolo brera]
per chi per strada c’è stato
per chi c’ha camminato
sento le voci e i profumi di chi c’ha vissuto
profumi di strada
profumi di strada
profumi di strada
profumi di strada
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