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lirik lagu casa mia – sparketti

[intro, sparketti]
benvenuto alla mia festa
non mi interessa chi tu sia (ya know)
questa è la mia festa
benvenuto a casa mia
dillo a tutti i tuoi compagni
l’hip hop non è ancora morto
a ventiquattro anni
dai drammi non scappo, li affronto

[strofa 1, sparketti]
cresciuto con ‘stammerda che mi pompo nelle casse
sono vecchio, ghetto blaster, quello fresco e più ignorante
mamma esco, vado al pezzo a fare barre finché riesco a farle
non ci penso perché è questo l’importante
pullman arancioni sopra l’autostrada
ho fatto più chilometri di un’auto usata
sete di successo, faccio una sorsata
poi caffè macchiato dopo una nottata
studia, lavora, registra
sogna la faccia sopra una rivista
prova di nuovo se non si realizza
ai primi live ci pagavano una pizza (una pizza)
e adesso cos’è cambiato? niente
però sp*cco il doppio, e mi sembra evidente
ho visto mezzo mondo e conosciuto gente
questa cosa non la cambierei per niente (let’s go!)
questa è casa mia, fate come a casa vostra
qui la porta non si chiude, adi bianche con le tute
ci troviamo in california con le canne e col computer
a reccare un’altra bomba, sennò il disco non si chiude
in ‘sta merda ho messo tutto me stesso
quello che ho passato non lo b*tto nel cesso
non mi ha abbandonato quando ero al lutto, depresso
io le devo tutto, del resto
[bridge, funkadelik]
voglio solo questo (cosa voglio, sì)
voglio fare i soldi (con ‘sta musica)
faccio un’altra festa (a casa mia)
*
voglio solo questo (cosa voglio, sì)
voglio fare i soldi (con ‘sta musica)
faccio un’altra festa (a casa mia)
*

[ritornello, funkadelik]
questa è la mia festa, questa è casa mia
litri di cerveza nella testa mia
mi interessa solo che la gente sia
a casa mia
voglio solo questo cosa vuoi che sia
fare soldi con sta musica ed andare via
per adesso non ci penso sono sulla via
c’è una festa a casa mia

[strofa 2, sparketti]
benvenuto alla mia festa
non mi interessa chi tu sia
questa è la mia festa
benvenuto a casa mia
casa mia è sempre aperta
puoi entrare quando ti pare
ogni giorno c’è una festa
e ogni festa è spettacolare
è iniziato in cameretta con le prime battle, come molti fanno
ensi contro mondo marcio, moddi e danno
non c’era nessuno accanto, solo bruno e marco
con il freddo, con il caldo sull’asfalto, nessun palco
la prima volta col micro, la prima sfida con vito
ne sono uscito sconfitta e ancora convinto continuo
io lo faccio solo perché in fondo fra mi sento vivo
solo quando sotto ho un pubblico che fa casino
studia lavora e registra
stakanovista, ancora mi sbatto col freesta
oggi che basta una foto su insta
per farsi proclamare artista
e domani che cosa cambierà? non si sa
io continuo a fare rap pure al doppio dell’età
dalle strade come nas con la fotta del wutang
la freschezza di lamar questa è josué spark
quando qua non c’era niente ho fatto il tecniche pezzente
non l’ho fatto per i soldi, l’ho fatto per la gente
ogni ragazzino che ci crede veramente
l’hip hop è per sempre ce l’ho scritto sulla pelle
in sta merda ho messo tutto me stesso
quello che ho passato non lo b*tto nel cesso
non mi ha abbandonato quando ero a lutto depresso
io le devo tutto per questo
[ritornello, funkadelik]
questa è la mia festa, questa è casa mia
litri di cerveza nella testa mia
mi interessa solo che la gente sia
a casa mia
voglio solo questo cosa vuoi che sia
fare soldi con sta musica ed andare via
per adesso non ci penso sono sulla via
c’è una festa a casa mia

- sparketti

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