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lirik lagu origami – studio murena

[testo di “origami”]

[strofa 1: carma]
per questa sera vesti stretta col trucco pesante
leghiamo i corpi sotto il letto e ti do io il collante, black panther
sembra una valchiria, mi porta su marte, frank carter
ma sai quanto la odio quando fa la grande
mi dici distante, ma godi che trito chilometri e gambe
torna a casa il doppio più forte incazzata a manna
mi dà del pazzo perché un pazzo lo si fotte meglio
e taglierà la gola a mezzanotte con il mio coltello
io bipolare pure a letto, vedi che si vola
una mano t’accarezza l’altra sulla gola
non ci piangon solo gli occhi, noi una cosa sola
queste notti, sai, ti lascio sfatta sopra le lenzuola
non faccio il g né sopra i beat né sotto i pantaloni
ho chiuso i trick, ho preso i trip, ho visto un’alba nuova

[bridge: carma]
volo a baltimora, sulla lingua ho passiflora
io coi mostri, lеi mi strappa a morsi dalla paranoia

[pre*ritornello: laila al habash]
ti ho guardato, ma guardarti non mi serve
ti ho posato le miе mani sulla pelle
[ritornello: laila al habash]
ti ho guardato, ma guardarti non mi serve
ti ho posato le mie mani sulla pelle
ho fatto un origami coi tuoi spigoli
fammi vedere come tremi, come scivoli
tu pensavi, ma pensare non ti serve
io ti guardo dentro e vedo guerre perse
qui tremano i muri, basse frequenze io e te

[strofa 2: carma]
milano sette di novembre
la nostalgia mi bacia sugli zigomi mentre mi torna in mente
b*tto tutto per un’ora insieme a lei
e come andrà fa niente, gente
non c’è un cazzo che è per sempre
tu*tu*tutto il giorno in strada fuori al freddo
pugnali nello sterno, la nebbia mette ruggine sul ferro
avessi i soldi, zì, mi comprerei l’inferno
così avrei una casa mia in cui potremmo
stare insieme noi in eterno
sto tra gli impicci, magritte, ma in fase ellittica
finché non torno a casa e canti musica bellissima

[bridge: carma]
volo a baltimora, sulla lingua ho passiflora
io coi mostri, lei mi strappa a morsi dalla paranoia
[ritornello: laila al habash]
ti ho guardato, ma guardarti non mi serve
ti ho posato le mie mani sulla pelle
ho fatto un origami coi tuoi spigoli
fammi vedere come tremi, come scivoli
tu pensavi, ma pensare non ti serve
io ti guardo dentro e vedo guerre perse
qui tremano i muri, basse frequenze io e te

[outro: laila al habash]
basse frequenze io e te, ehi, ehi
basse frequenze io e te, ehi, ehi
basse frequenze io e te

- studio murena

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