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lirik lagu notte d’agosto pt.2 – swelto

[testo di “notte d’agosto pt.2” ft. eldomino]

[strofa 1: swelto]
io che vorrei avere tutto, l’umore è un’onda l’urto
che mi ha raggiunto, ormai è solamente un punto
un punto lontano, tu che mi avevi punto
tu che mi avevi punto la mano, io punto lontano
vorrei andare lontano, volare sopra i monti
come un deltaplano, dormire appeso ai bordi
dove non c’è alcun riparo
io che stanotte ho perso i sogni steso sul divano
vorrei vederci chiaro
vorrei vederci chiaro, ma la luce confonde le ombre
la luce dispone le orme, una voce risponde
sembra rincorrere speranze evanescenti
stese a terra, chi soccorre chi? cosa? (chi? cosa?)
ho perso il filo, chi osa
disturbarti adesso? dormi, amore, riposa
è una notte chiassosa, chiassosa
chissà per quante altre volte

[ritornello: swelto & eldomino]
io dovrò versare sangue, lacrime gettate come inchiostro
ora che prende vita un altro mostro
lui dal buio appare lì nascosto
mentre scrivo un’altra notte d’agosto
questa gara di silenzio è tra me e te
questa voce fra le grida è tra me e te
la mia rabbia è calamita tra me e te
ora ti sento più vicina tra me e te
[strofa 2: swelto]
tu che ne sai, tu che ne sai di me
di me se poi, di me se poi ti distrai
se poi ti distrai, di mese in mese accetti il via vai
poi prendi e vai via, e allora via: vai
vorrei stravolgere i fatti
cambiare i tuoi ricordi, cancellarli
perché certe volte è così dura immaginarti con gli altri
tu dici che è passato e bisogna guardare avanti
vorrei andare avanti, ma coi piedi scalzi
i mostri son viandanti
io non so spiegarti, prova tu i miei panni
cerca di distrarmi da chi? come? che cosa? (che cosa?)
tu lo sai in fondo, in fondo
il motivo, il motivo di ogni scontro
chissà ancora quante, chissà quante
volte tu vorrai ancora parlarne

[ritornello: swelto & eldomino]
io dovrò versare sangue, lacrime gettate come inchiostro
ora che prende vita un altro mostro
lui dal buio appare lì nascosto
mentre scrivo un’altra notte d’agosto
questa gara di silenzio è tra me e te
questa voce fra le grida è tra me e te
la mia rabbia è calamita tra me e te
ora ti sento più vicina tra me e te
[strofa 3: eldomino]
più ti ricordo più tu, tu riappari più su
pensieri volano come gabbiani galvanizzati
gambizzati dai “perché?”, con te
un solo dubbio a due teste come i fratelli coen
com’è che ad oggi restano più dubbi
dei nostri punti cuciti dal sole
le persone da sole ci credevan meno furbi
rileggo sulle guance i riassunti
creavamo dal nulla, demiurghi
unti dall’odio che spargevi
piangevi mentre io concretizzavo i nostri desideri
davanti a te contavo gli anni che avevi
sognavo d’averti ed averi, fra i diritti e doveri, dov’eri?
milady, stanotte è perfetta per darsi colpe
ma stanotte è maledetta e non vado oltre
dopo gli scogli c’è il silenzio mi pare
eri un vano tentativo di asciugare il mare

- swelto

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