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lirik lagu smisurata preghiera – tmhh

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nessun uomo è mai disposto a perdere
quello che si è guadagnato con le proprie forze
quello che c’è stato e che oramai non c’è
è solamente il ricordo di cui resta un “forse”
prima di credere in me ho creduto in te
ed ora ho solo polvere tra le mie mani
prima di credere a loro ho creduto in noi
ma in fondo siamo tutti quanti essere umani

esseri umani
esseri umani
ma in fondo siamo tutti quanti esseri umani
esseri umani
esseri umani
ma in fondo siamo tutti quanti esseri umani
esseri umani
esseri umani
ma in fondo siamo tutti quanti esseri umani
esseri umani
esseri umani
(ma in fondo siamo tutti quanti esseri umani
esseri umani
esseri umani)

prima di essere te stesso impara ad essere umano
(se se)
impara ad essere umano
che la musica è una droga
nella quale ricamo (ah ah)
e dove tesso e ricamo
le storie di una vita persa ad essere umano
in questa notte d’estate la luna fa da riparo
le stelle sanno che l’ade è il giusto posto d’adamo
e tutto ciò che qui accade è mistero
cerchi nel grano
cerchi ma in vano una semplice via d’uscita
ma dalle nostre parti l’uscita non c’è mai stata
la luce alla fine del tunnel non è mai esist-ta
e grazie a ‘ste bugie qua dentro abbiamo fatto casa
me la sono arredata come fosse dimora
e ho fatto lezioni di vita, insegnante di scuola
nel nostro silenzio le grida di chi si innamora
negli occhi lo stesso sorriso di chi dice “ancora”

nessun uomo è mai disposto a perdere
quello che si è guadagnato con le proprie forze
quello che c’è stato e che oramai non c’è
è solamente un ricordo di cui resta un “forse”
prima di credere in me ho creduto in te
ed ora ho solo polvere tra le mie mani
prima di credere a loro ho creduto in noi
ma in fondo siamo tutti quanti essere umani

esseri umani
esseri umani
ma in fondo siamo tutti quanti essere umani
esseri umani
esseri umani
ma in fondo siamo tutti quanti esseri umani
esseri umani
esseri umani
ma in fondo siamo tutti quanti esseri umani
esseri umani
esseri umani

pioggia portata dal vento
questo uomo sa quello che deve fare
prova a combattere il tempo
schiacciato dalla forza di ‘sto temporale
negato ogni sentimento
non rimane altro che volerci male
il mondo odia il diverso
se vuoi essere umano non essere uguale

che de andré la chiamerebbe “smisurata preghiera”
(smisurata preghiera)
barlume di luce che fa tardare la sera
mia nonna ricuce pezzi di quello che era
qua l’odio produce stampe di maschere in cera
con le scarpe rotte conquisto la primavera
bagna di sangue i vest-ti puliti
sp-cca la schiena
ma rende liberi i vivi
poi fa che il cielo li tema
ed una canzone suona per me
mi dice “bravo artista sogna” quindi niente caffè
io resto sveglio come sempre fino a dopo le tre
in direzione ostinata e contraria
e mai come te, mai come te

nessun uomo è mai disposto a perdere
quello che si è guadagnato con le proprie forze
quello che c’è stato e che oramai non c’è
è solo un ricordo di cui resta un “forse”
prima di credere in me ho creduto in te
ed ora ho solo polvere tra le mie mani
prima di credere a loro ho creduto in noi
ma in fondo siamo tutti quanti esseri umani

esseri umani
esseri umani
ma in fondo siamo tutti quanti esseri umani
esseri umani
esseri umani
ma in fondo siamo tutti quanti esseri umani
esseri umani
esseri umani
ma in fondo siamo tutti quanti esseri umani
esseri umani
esseri umani

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