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lirik lagu cosa naturale – uomini di mare

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[intro: fabri fibra]
yeah
e sai che è cosa naturale per me
cosa naturale per me
yeah
sai com’è glin (com’è sai)

[strofa 1: fabri fibra]
per la tua fatta mente e tua testa c’ho
fumo gianda e sciacquo il flow tipo con b-mba
più di un cinque e venti che ti sfonda la
mia situazione è quella di un b-boy che incula il mondo
sorreggo l’esperienza dei carnàl che son tipo
di fianco a me come c’è un blunt in bocca ad ogni n-gg-
sogno quel mondo ma son bianco tipo sbobba
sp-cco e ti do affanno per spiegarti cos’è l’hip hop
ma da me non ci sta pace per lo sn-b con su jean paul gaultier
faccio freestyling tipo una macchina da rima
faccio mafia più dell’intero clan dei riina
e so già che non c’è business finché in tele c’è un sabani
e un pacciani tu mangia me poi caghi imitazioni
concentri il succo tipo santal sent-ti gli original
mentre p-sso il tempo è pure festivalbar bagarre
e ciò che faccio quando tengo un microfono
tu senti ma non vedi me come al citofono
e ci do che ci do che ci sentiamo tipi da film
a ogni scena di sp-ccio io faccio stil
fabri filtra nei pensieri sconci di una b-tterfly
mi distinguo quindi prima o poi come wendy kroy
fabri fil è un tritona dalla costa glin
film di liriche se lato mi fa basi cosmiche
e sai che è cosa naturale per me
ci si crede a malapena ma è così

[ritornello: fabri fibra]
fabri fil è un tritona dalla costa glin
film di liriche se lato mi fa basi cosmiche
nove sette esco così (esco così)

[strofa 2: fabri fibra]
sai come sono fatto io dicono che il mio respiro
va a interesse vesto a sbafo e il brutto è che seguono me
dai troppo di un arguzia e del mio tutto sono stanco
rappresento l’ombra del mio mondo con un canto
fatti cosciente che sto viaggio è modulato a modo mio
stile fabri fil dal vulplasir mentre in faccia cambia gnint
mago manco fossi david copperfield
m’introduco [?] in un minuto e resto sempre un mc
c’è caso che se tu per me t’accendi in radio
un giorno sentirai p-ssarmi in radio
magari mentre ti sfiacchi senza un minimo di flow
io per natura so come t’intendo l’hip hop
difatti carisma in corpo sorvolando sull’osceno
mentre scopri il gusto che c’è dentro il suono
altro che “sii buono” da me prenditi mazzetta su mazzetta
mentre mangio le tue liriche -n-lfabete
il brutto è che di te la gente non si stanca
suckerismo che dilaga tanto quanto ambra e il suo conto in banca
ma adesso tutti quanti sanno dietro ormai che c’è
filosofia biometrica per un glin come me

[ritornello: fabri fibra]
fabri fil è un tritona dalla costa glin
film di liriche se lato mi fa basi cosmiche
sai che è cosa naturale per me
ci si crede a malapena ma è così

[strofa 3: fabri fibra]
yo, sucker nel tuo stato confusionale
tu fai il g sotto custodia cautelare
sai come si dice tutto quanto è relativo
io prevedo ogni tua mossa manco fossi un sensitivo
perché scrivo dai tempi di rigo
i’m a criminal istinti da omicidio
son in balia del mio alter ego
da te non m’aspettavo mezza mano alzata
ma come mai la tua crew di me sta infognata?
innata sintonia tra quel che chiamo il mio mondo
e fabri fil di freestyling per la fatta mente mia
dj lato fabri fil per la terra di mezzo
dove sei nel nove sei se non sei qui con me?
qui con me qui con me
fabri fil

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