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lirik lagu musica tragica – vashish

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[intro]
“ok, questo è vashish, from blacklist
questo, è l’orrore fatto musica!”

[verse 1: vashish]
tua figlia è sola con la tua pistola, vuole m-st-rbarsi
sconsiglia il mio cd ad una suora, potrebbe spararsi
b-st-rdi forse non sapete chi avete di fronte
metto i guanti per pestarvi e non sporcarmi le impr-nte
uno del mio stampo, l’armato stile innato
non hai scampo con un crampo dentro ad un campo minato
salgo sul tuo cranio con un camion contenente
un agente patogeno cancerogeno per la gente
vuoi, metadone, mutilazione al cenone di natale
guada tuo padre urlare senza un polmone
rapina a mano armata, in casa con la glock
la famiglia legata ed imbavagliata con lo scotch
rattristo tuo volto, mi accanisco
col piede di porco sul tuo corpo morto, e ti fisso, durante il rapporto
c’è qualcosa di storto nel piano
pian piano nel mio cranio si è sviluppato un mostro contorto
se non ti piaccio mi compiaccio del tuo rantolo
mentre sbocchi guardami negli occhi se ti strangolo
sparla di me a tue spese, ho una chiave inglese
la voglia di usarla è piu forte delle tue offese
la mia strofa è un ferro in testa, è questa la via dell’inferno
ci sotterro chi mi detesta!
se mi dissi dammi il tuo indirizzo ti fisso
spengo il tuo cuore, come il sole durante l’eclissi
insisti che lo faresti, io ne dubito
ti torturo e ti curo, non vorrei morissi subito
il coraggio, per punizione zero punti di sutura
un cartone dell’orrore per un viaggio da paura
sono l’epidemia di eutanasia nel villaggio
troppo malvagio, nel mio raggio contagio ogni via
la tua autopsia parlerà di brutalità
della tua asfissia alla mia gelosia senza pietà
le cose che mi offre il bene mica non bastano
scelgo il male, è meglio, sveglio, non perchè ha più fascino
ogni verme è una trivella, che ti infesta la testa
e fa festa con le tue cervella, è una vista indigesta
un pezzo di te resta, nel mio frigorifero
tu stai sei piedi sotto terra, io sto a piede libero
la tua testa è chiusa dentro una busta di plastica
chiudono l’inchiesta, non mi si arresta in pratica
la mia donna giusta alza sempre la posta
quando gioca alla roulette russa mi ama troppo e perde apposta
non provo alcuna emozione, embè che c’è di male?
quando c’è una commozione, amore tu l’hai cerebrale
il mio nome è vash, per un malato di cuore
è una dose di angel dust, come un byp-ss che esplode
e’ un’eccedenza di violenza quella che ti ho regalato
già di mio sono malato, il death metal mi influenza
ti metto subito a dieta, ma se parli di età
la metà di voi è in anzianità dall’età della pietra
apro un foro nel tuo colon, lo decoro con le forbici
voi fate i g-y, io come ed gein colleziono cl-toridi
vuoi esporti a fare il duro, ce ne siamo accorti tutti
ma risulti in rigor mortis e con un cazzo nel culo
questa è la musica tragica, immagina
due ferri e il tuo volto in prima pagina che -ssomiglia a john merrick

[outro]
“e quando muoio, suona questa al funerale, testa di cazzo!”

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