lirik lagu 24 – velocy raptus
24
[strofa 1]
padre, che mi racconti? qua è già natale e non siamo più in molti
stavo spulciando, stavo cercando qualche sorriso tra vecchi ricordi
per quanto vecchi possano essere, visi riflessi in foto-tessere
abbiamo girato gli specchi, poi rigirati, eravamo diversi .. senza crescere
senza mettere la testa a posto, i miei fratelli han lasciato sto posto
perchè era troppo, perchè il rumore perenne del niente ti renderà sordo
quando ti renderai conto avrai le mani che abbracciano il collo
un marinaio non torna mai in porto, piuttosto soffoca col mare mosso
sale l’asma mi sento di troppo, sulla panca sta capra la sgozzo
sono in vacanza dentro una gabbia fatta di fumo di oppio
sotto al palco mo’ gridano “oh-oh”, quando arrivo con nicola e vuoto
questi mica lo sanno che quando li guardo negli occhi li odio
padre mi scusi, ma sti rappusi mi puntano il dito dicendo “sta attento alle barre che chiudi”
appena mi giro si segano sui contenuti
dopo tre dischi tu, zì, dici ancora di me?!
questi si meritan moreno, ghali e la dark polo gang
[strofa 2]
ora tiro le somme, dò un tiro alle bombe che p-ssano
trito le foglie che dopo ‘sti anni ancora non credo sia vero ma dicono che ti ril-ssino
senti che ca.. senti che cazzo di casino fanno le voci che ho in testa
“spegni questa merda prima che m’incazzo, dai“
è gia il ventiquattro, abbracci ai parenti che bruciano al tatto
parole rimangono strette tra i denti che tanto tra questi incisivi c’è spazio
sto fermo e riparto, l’angoscia mi blocca se penso a chi amo
ma amo pensarli appesi ad un cappio : ho perso la strada di casa nel palmo mio
“stai calmo zio”.. lo so che è facile dirlo da altro canto
ma chiedi a mia madre vent’anni di stress che cosa ti danno in cambio
non cambia mai un cazzo ma manco per sbaglio, calcavo di rabbia i pastelli sul banco
mo marco mat-te su fogli che spargo, sbrano paranoie su un piatto
tu girami a largo o girane un altra poi p-ssala a skià
poi via da qua, ‘sta scuola nuova è già piena senza la tua vena di creatività
anche tu rappi? premimi rec, bro
e torna agli specchi nei cessi a scattare i tuoi selfie sul netlog
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