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lirik lagu oye – vendel

[intro]
hyya
oye, oye
mira me
hyya
hyya
uno, dos, tres, cuatro
mira me, oye
uno, dos, tres, quatro

[strofa 1]
se va tutto bene, che qua ci conviene
stare sempre bene oppure stare soli
se cadiamo insieme, incatenati a sedie
comandati in serie, trasformati in cloni
cosa paragoni la tua gente
qua noi entriamo sempre, voi restate fuori
dal contesto, ma ci resto
se del resto non ho soluzioni
e so che il tuo tipo vorrebbe rappare
commenta solo da dietro un computer
qua che ogni stronzo ora lo vuole fare
senza nemmeno poi averle mai chiuse
non ti conviene per niente parlare
non vogliamo accettare le tue scuse
la tua tipa non vorrebbe scopare
ti aspetta a casa con le gambe chiuse
io mi ci b-tto, mi alleno ogni giorno
come se fossimo professionisti
un viaggio di andata ma senza ritorno
per ritornare un giorno con i dindi
sono cresciuti di botto nel posto
come ad agosto nel blocco sti bimbi
non mi ricordo, io non ti conosco
mandaci un tocco e siamo meno tristi
ehi, facci brindare, ehi, che siamo ogni giorno più forti
ehi, tu fammi brindare, fammi volare e sbancare sti soldi, pay
altro che chiudere accordi
io so che cosa fare e che cosa proporvi
i modi di fare e di farli sti stronzi
e lasciarli per terra tra invidie e rimorsi
dammi ciò che mi spetta
ho già aspettato troppo boy
vuoi mica una fetta ma tutto il banchetto
e ci pensano gli altri a pagarlo sto conto
vuoi sfondare o sprofondare a fondo
io voglio gridare e scappare dal posto
resto dannato, scappato dal mondo
il flow s’è riscaldato, solfato di zolfo
e senti vendel che suona nel club
ti viene voglia di scappare a casa
ora che tutta la gente lo sa
che mi sto costruendo la mia strada
vorresti dirmi tu come si fa
scusa se rido ma certe stronzate
non le ascolto più da un pezzo si sa
puoi stare zitto, non devi parlare, yeh

[ritornello]
oye, oye, mira me
non fare le somme, tirale
oye, oye, mira que
ora lo sorp-sso il limite
oye, oye, mira me
non fare le somme, tirale
oye, oye, mira que
ora lo sorp-sso il limite

[strofa 2]
volete i soldi, sti soldi
se i soldi fanno tutto quanto
cosa mi racconti? volevo proporti un affare
no grazie al momento ho altro
per la testa, tipo far sta musica
che per me è l’unica a darmi spazio
tratterrei lo spazio, la terra di mezzo
ogni cosa ha un prezzo e non sei tu a farlo
mi faccio in quattro, non faccio un patto
mi raccomando, non fare cazzate
fossi te o sbaglio, fosse il rap o altro
il mio nome in alto ci deve arrivare
dimmi ancora che non ci credo
coi sapori allora è vero
su di me e come credo
siamo a diversi piani di un gratttacielo
e si vabbè è vero, va tutto a puttane
allora tanto vale rimanere fermi
non possiamo stare a guardare
meglio morti liberi, a vita ma oppressi
tu che cosa cerchi, un alternativa
materia prima non è che ne hai
con la comitiva, arriviamo in cima
sì così in cima dove tu non stai
e cosa conta se continui
rotta di corsa i miei confini
dai molla la morsa, non c’arrivi
dove voglio arrivare non arrivi

[outro]
hyya, hyya

- vendel

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