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lirik lagu punthpo – vixi vox

[strofa 1]
e’ punto a capo man
come un capo che manda al patibolo
l’effimero plotone che esegue fedele gli ordini
il pericolo è nei codici
il fatidico per poveri
col punto a capo arrestano e vanificano
scomodi ribelli
volevi il vento fra i capelli
ma qui tagliano le teste e manco affilano i coltelli
noi coi colli che penzolano da un lembo di carne
come le galline in ‘sto pollaio becchiamo domande
ma non giunge una risposta che pr*nta ci sazi
contadini ingordi fanno fuori i nostri spazi
una vita in farm quanto infame
qua le star non voglion stare
il pavimento è brecciolino e devi saperci guidare
ti piace il fango? a me troppo
io i soldi manco so tenerli in mano
se son troppi li nascondo
e la bella vita la rincorri ma affianco alla morte
aspetti di svoltare, metti frecce
e ti si bucano le gomme:
strade dissestate
con le buche piene d’acqua piovana
così nel caso poi ci dissetate
voi non disertate:
vi comprate un po’ di polvere da sparo
e il vostro capo sceglie a chi sparate
pensa come state:
vi fate le personalità frugando nella rete
almeno non pensate
ma perché parlate?
se davvero il mondo cambia
non capisco qua le cose quando son cambiate..
[strofa 2]
io punto il capo, dopo punto a capo
che ne resta di una protesta
quando un proiettile da alla testa?
con la guardia che s’alza
se chi difende ti disarma
qua la gente si sente al sicuro se nel suo possiede un’arma
lo sai, la chiamo “sconfitta” una vita nel terrore
non sapendo che anche la paura resta zitta
hai sul viso segni rossi:
sarà che quel bavaglio è stretto
pure se convinto te lo prendi a morsi!
e non ti sento!
hai ragione forse, o misa il torto è tale
che potendo il timpano lo spengo
non sono meglio, magari sveglio
ridevo nell’ascolto quando tu credevi che stessi dormendo
sai ci metto un punto a capo ed è istintivo
io del porco quando mangio b*tto solo il distintivo
contro il potere di chiunque
dunque al mio servizio io non voglio il papa ladro
tanto meno un cane crocifisso!
a ogni preghiera spero ti cadano i denti
a ogni lamentela mi sopporto meno
e i fallimenti meglio che li ciucci con pazienza
e coi dovuti accorgimenti
in astinenza dall’essenza non avrai clemenza in questi tempi
e non ti sento!
dopo il punto a capo taci, di parlare non c’è tempo
ce l’hanno preso quando più divisi hanno scoperto
che paradossalmente più distanti siamo
più posson far centro!
[hook]
muoviti se vuoi
stoppati se serve
gli infami oggi ti aspettano
decidi chi ti avrà
se tra i pensieri tuoi
mantieni le riserve
non tutti mangeranno

[terza strofa]
punto a capo come se fosse tutto da rifare
caricare il prossimo colpo oppure il tempo scade
cade la clessidra
fra ghigliottine fatti idra:
ogni colpo nuove teste, resta nella sfida!
combattimenti mortali fra ideologie
nato nel timore di sembrare stupido
mi offendo quando verso me sprecate tutte le vostre energie
nel convincermi che il mondo sia solo ciò che comprendo
e non mi basta sapere che ogni tot si casca
accettare questa vita mi fa blatta
la mia sete qua è b*st*rda
la mia scimmia qua s’incazza
quando manca sopra il tavolo la tua puntata
gioca ‘sta partita o scappa!
quante rette passano in un punto a capo?
quante fette puoi mangiare, se sul piatto c’è il mercato?
quante strette di mano
poi quante stecche sul capo
ci si diverte con il niente
poi si piange sempre sul bagnato!
e non ti sento!
[bridge]
muoviti se vuoi
stoppati se serve
gli infami oggi ti aspettano
decidi chi ti avrà
se tra i pensieri tuoi
mantieni le riserve
non tutti mangeranno…

[ritornello]
muoviti se vuoi
stoppati se serve
gli infami oggi ti aspettano
decidi chi ti avrà
se tra i pensieri tuoi
mantieni le riserve
non tutti mangeranno
tu decidi chi potrà! (ye)
muoviti se vuoi
stoppati se serve
gli infami oggi ti aspettano
decidi chi ti avrà
se tra i pensieri tuoi
mantieni le riserve
non tutti mangeranno
tu decidi chi potrà!
puntaccapo!

- vixi vox

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