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lirik lagu dove abito – yaya la cartola

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[testo di “dove abito”]

[strofa 1]
ho un passato un po’ più strano di quello che hai avuto te
non ho visto belle cose, quelle che vedevi te
fanno solo brutte cose, fuori la legalité
sei costretto a fare scelte crescendo nella cité (ah, ah)
sto più calmo in autostrada mettendo il volume a palla
se ti penso vado in ansia, sento il silenzio che parla
non voglio fare la fine di chi sta b*ttato in strada
ma di chi è ancora di strada, la sua vita l’ha cambiata

[pre*ritornello]
sanno ancora dove abito
mi chiedevo come stavi te
se ci penso aumenta il battito
dammi un attimo, sono habitué
sanno ancora dove abito
mi chiedevo come stavi te
se ci penso aumenta il battito
dammi un attimo, sono habitué

[ritornello]
e quante volte ho provato e non è andata (non è andata)
sporchi di fango, aspettando alla fermata (la fermata)
strette di mano, vedette nella scala (nella scala)
è dalla faccia che ti vedo cambiata (sei cambiata)
e quante volte ho provato e non è andata (non è andata)
sporchi di fango, aspettando alla fermata (la fermata)
strette di mano, vedette nella scala (nella scala)
è dalla faccia che ti vedo cambiata (sei cambiata)
[strofa 2]
e ora sembra che non provi più vergogna
sembra che non piove più da sopra
mi devasti, tu mi mandi in coma
per ora, sembra che non piova più e ora
so che non ti fidi più e ancora
si ripete la solita storia, ouais (ouais)
il tempo cambia, tutto cambia, niente rimane uguale
ho due tagli sulle gambe che m’hanno reso più grande
ho i problemi nel quartiere, son rimaste poche carte
poco tempo mi è rimasto, poco tempo per usarle
quanti vanno e dopo vengono, lascian solo problemi
quanti soldi tra le mani hanno portato problemi
ho la testa sempre in bilico, la testa tra i problemi
sono ancora qui nel vicolo in mezzo a quei marciapiedi, ah

[pre*ritornello]
sanno ancora dove abito
mi chiedevo come stavi te
se ci penso aumenta il battito
dammi un attimo, sono habitué
sanno ancora dove abito
mi chiedevo come stavi te
se ci penso aumenta il battito
dammi un attimo, sono habitué
[ritornello]
e quante volte ho provato e non è andata (non è andata)
sporchi di fango, aspettando alla fermata (la fermata)
strette di mano, vedette nella scala (nella scala)
è dalla faccia che ti vedo cambiata (sei cambiata)
e quante volte ho provato e non è andata (non è andata)
sporchi di fango, aspettando alla fermata (la fermata)
strette di mano, vedette nella scala (nella scala)
è dalla faccia che ti vedo cambiata (sei cambiata)

[outro]
e quante volte ho provato e non è andata
sporchi di fango, aspettando alla fermata
strette di mano, vedette nella scala
è dalla faccia che ti vedo cambiata
e quante volte ho provato e non è andata
sporchi di fango, aspettando alla fermata
strette di mano, vedette nella scala
è dalla faccia che ti vedo cambiata

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