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lirik lagu gnam – maytom

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[intro]

quante volte me lo sono detto
(quante quante quante)
amici addio sventolo il fazzoletto
(adiós!)
eh? cosa cosa cazzo ho detto ?
(eh?! cosa ?! eh ?!)
lo sai no che sono pazzo dentro
(ehi ehi ehi)

[strofa 1]

per me questa roba è un p-ssatempo
pensa lo facessi di lavoro
a questi rapper scrivo il testamento
questi testi non li fanno loro
tu non senti questa adrenalina
non sai quanto cazzo mi dispiaccia
quante cose fatte per proforma
adesso non mi frega più di voi

io non vi apro no io vi spalanco
salgo in alto con questo paranco
ho il physique du rôle
gioco col mic, console
rido se vedo come state messi
infondo invidio i vostri complessi
compensi la faccia da fesso
con la giacca kenzo
se apri la bocca ci esce un uccello

tu sul beat zoppo (ah), sono gentile se vuoi ti accompagno
oh si ti accoppo, (ehi ehi) torna in cortile a giocare col fango
io ballo un tango mentre tu intanto ti credi un vero signore
vuoi fare il padrone? ah si ? (si ?!)
beh allora per te sarò django, b-tch!
(hahaha)
lo so la strada sarà lunga
non andrò in cima domani ne mai
la scorsa traccia lanciavo kunai
nella prossima evoco gamabunta
(suyah!)
non mi salutano in giro perché ogni volta che esco ho una faccia diversa
(thrill)
la retta via non so cosa sia
mica l’ho persa
(ehi)

[strofa 2]

sto vivendo due vite contemporaneamente
le prendo seriamente sono anche un studente
faccio schifo in entrambe simultaneamente
e sinceramente
alla lunga è deprimente (ma)
me ne fosse importato mai qualcosa capirei
capirai ? penso mai !
anche potessi io non cambierei (mai)
da quando ho scoperto sta roba sto meglio
il destino non lo lascio al caso no
io me lo scelgo !

ed è questo che so fare
esperienza multi-sensoriale
il p-ssato resta un memoriale
errori che non posso perdonare
finti moralisti fanno i complottisti
buoni risultati, ancora non gli ho visti
veri trasformisti fanno gli attendisti
li chiudo in una borsa contorsionisti

vi mangio al sangue t-bone
selvaggio come timon
fotto col beat e l’ego threesome
ottovolante sopra un typhoon (rrrrahh)
sai che farlo bene costa parecchio
corregge i difetti come un apparecchio e
li fa luccicare come un vetro a specchio
vi voglio divorare dopo non sparecchio (no, no)

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