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lirik lagu tramonti neri – mc bbo & madrock

porto lo zolfo dell’inferno facendo il girotondo nei gironi
e riemergo dalle fiamme nere, nella pelle non ho ustioni
non porto soluzioni porto male, lo sai qual è il degrado ale?
avere cinque milioni d’amici su facebook e manco uno nella vita reale
il tuo amore non è vero, è oro a zero carati
io ti sparo in acque amiche come i due marò coi pirati
mangio la luce e ti risputo in faccia le tenebre
tanto al carnevale della vita indossiamo tutti delle maschere
l’amore muore nella realtà, ma sopravvive nelle favole
le mie emozioni sono scatole con dentro scatole più piccole
tiro via il lenzuolo e sotto camminano le piattole
ho gli occhi di fuoco e dallo stomaco vomito tarantole
sono solo come un bambino che gioca a batti muro
ho la febbre da tre mesi ma ormai non me la misuro più
fatturo il mio futuro e lo vedo capovolto a testa in giù
perché rivivo nel p-ssato, sono bloccato nel baiyun
gesù mi da il suo p-ssepartout per tirarmi su, no!
per incatenarmi alla sua schiavitù e trasformarmi in un robot
trasformerò in incubi tutti i tuoi sogni che rincorri
mi hai piantato un ago nella milza e poi mi hai detto corri
non ho nessuno che mi aspetta al di là di quella porta
disegno la natura ma viene fuori una creatura morta
la mia famiglia sono i fogli che strappo e b-tto via
adesso suona la campana, un ora d’aria in psichiatria

[hook]
aracnofobico, aracnotossico
fumo il bong di vetro finché non lo scarico
aracnomentrico, aracnoipnotico
si sdoppiano le immagini, cammino e mi disintegro
aracnofonico, aracnopratico
mi accorgo che il tuo amore è solo un trucco scenico
aracnoscettico, aracnoplastico
rincorro la tua ombra e mi sento sempre più patetico

vanno avanti nel cammino vivendo giorni cupi
non sapendo che la gente dietro di me è stata portata via dai lupi
vedo solo banderuole che chiedono l’elemosina al sole
il grande dio ci da la vita e poi rinnega la sua prole
a parole siamo bravi, ma poi schiavi di un collare
il mondo brucia e tutti hanno il dito sopra il cellulare
lancio s-ssi immaginari e il mio cane li rincorre
vedo le fiamme salire fino all’ultimo piano della torre
l’infermiera prepara la siringa e me la inietta in mezzo al collo
dopo scompare il dolore e i pensieri nel cervello
il ragno che mi fissa è il mio migliore amico
mi prende per la mano e poi mi b-tta in mezzo al fuoco
il ragno che mi parla non esiste per davvero
e’ lo specchio di me stesso e il ricordo di com’ero
il ragno che mi parla non esiste per davvero
ti regalo il mio cielo è dentro un tramonto nero
io sono gli occhi di mio padre che spruzza sangue dalla gola
io sono l’-ss-ssino che ha fatto strage in quella scuola
io sono i polmoni di mia madre che fuma con un enfisema
un poeta sciagurato condannato dalla rima

io sono la caramella che ti fa esplodere il diabete
io sono il volto del pedofilo che molesta tuo nipote
io sono sam nessuno, io sono il tuo bambino
che gioca con le tue siringhe infette quando sei coll-ssato nel divano
sono il ladro che ti ruba i regali la notte di natale
io sono tua moglie che muore di parto in un lurido ospedale
sono l’invidioso che ti guarda mentre acc-muli trofei
io sono il treno verso auschwitz che trasportava gli ebrei

hey, hey ci sei o no???

- mc bbo madrock

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